Madonna Immacolata e angeli
dipinto
post 1839 - ante 1839
Due terzi della tela sono dominati dalla figura della Vergine, rappresentata stante, con il piede che poggia sul saliente di luna, al di sotto del quale si intravedono la testa e il corpo di un drago. Lo sguardo è rivolto verso l’alto il capo è cinto da un’aureola circondata da dodici stelle. Il corpo è avvolto nel manto drappeggiato, le mani sono uniti in preghiera all’altezza del petto. Nella porzione inferiore la circondano una serie di angeli fanciulli in volo, alcuni dei quali tengono le mani unite in preghiera, altri guardano in alto, altri verso l’osservatore. Nella porzione superiore, dalle nubi circonfuse di luce emergono testine cherubiche
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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MISURE
Altezza: 110 cm
Larghezza: 65 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Fiorentino
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
- INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela, copia di una celebre opera di Luca Giordano, originariamente dipinta per la chiesa dei Santi Quirico e Lucia all’Ambrogiana, fa parte di una serie di dipinti di maestri del XVII secolo eseguiti, molto probabilmente, da allievi dell’Accademia di Pittura e Scultura di Firenze, come sembrerebbe suggerire il tema della copia di un’opera famosa conservata presso il celebre museo degli Uffizi e l’impossibilità di individuare l’autore, indicato sul retro della tela, in questo caso Olga Albina, nei dizionari e repertori di artisti. Il tema della riproduzione integrale di un dipinto di artista storicizzato ben si colloca nella prassi didattica accademica in uso, non solo nei diversi stati italiani, ma in ambito europeo, in particolare tra la seconda metà del XVIII secolo e la prima metà del successivo. In considerazione dei ripetuti soggiorni del principe di Carignano e poi re di Sardegna Carlo Alberto a Firenze e del suo interesse per le arti figurative in genere, nonché per la conoscenza dei grandi maestri del passato, non pare da escludere che l’arrivo dell’opera in oggetto, e delle altre facenti parte della stessa serie, nelle collezioni sabaude sia da riconnettere al suo mecenatismo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100399285
- NUMERO D'INVENTARIO R 968
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
- ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI verso, tela, in basso, a sinistra - R 968 (giallo) - corsivo alto-basso - a penna - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0