ritratto di Carlo Amedeo Alberito
busto,
post 1734 - ante 1734
Il personaggio è rappresentato frontalmente, a mezzo busto. Porta una parrucca di riccioli che discendono sin dietro le spalle; scriminatura centrale; fronte scoperta. Indossa una veste da camera profilata da una fascia di tessuto diverso, al di sotto della quale si intravedono la camicia e la cravatta, variamente pieghettata. Le braccia sono appena accennate. La scultura poggia su un basamento a colonnetta con cornice superiore modinata. Esso è collocato su una mensola ornata da elemento a voluta nella parte superiore e da foglia di acanto stilizzata nella porzione inferiore. Al di sotto di essa è collocata la lapide commemorativa; al di sopra lo stemma
- OGGETTO busto
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Istituto di Riposo per la vecchiaia
- INDIRIZZO Corso Unione Sovietica, 220, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Carlo Amedeo Alberito, medico torinese, originario di Cuorgnè, morì il 31 luglio 1736, designando l'Ospizio di Carità suo erede universale. tramite testamento, redatto il 14 giugno 1734, cfr. G. Claretta, I marmi scritti della città di Torino e de'suoi sobborghi, Torino, 1899, p. 415. Il busto che lo raffigura, originariamente collocato nell'antica sede del Regio Ospizio di Carità in contrada di Po, fu trasportato nella sede attuale, unitamente ai relativi lapide e busto, durante gli ultimi giorni di luglio dell'anno 1888, ad opera dello scultore Arturo Rossi (notizie dal 1878 al 1910)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100025282
- ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sotto il busto - 3 - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0