decorazione plastica, insieme di Beltramelli Domenico (primo quarto sec. XVIII)

decorazione plastica, 1714 - 1715
Beltramelli Domenico (notizie Fine Sec. Xvii-inizio Sec. Xviii)
notizie fine sec. XVII-inizio sec. XVIII

LA cornice del portale, di linea semplice ma molto rilevata, è arricchita in alto, alle estremità, da due cherubini e da un motivo floreale stilizzato, poi ripreso nell'intagliuo del portale. In alto, al centro, un medaglione con motivi vegetali e floreali. Due peducci, poggianti sul bordo superiore della cornice, decoarti anch'essi con foglie d'acanto e fiori, sostengono il frontone curvilineo. I capitelli, otto nel primo ordine e sei nel secondo, sono di tipo corinzio arricchiti, gli inferiori, da festoni di frutta

  • OGGETTO decorazione plastica
  • MATERIA E TECNICA stucco/ modellatura
  • ATTRIBUZIONI Beltramelli Domenico (notizie Fine Sec. Xvii-inizio Sec. Xviii)
  • LOCALIZZAZIONE Cuneo (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE In data 15 gennaio 1714 gli Ordinati del Consiglio registrano che lo stuccatore Domenico Beltramelli ha fornito alla Confraternita due disegni "per il stucco del finimento della chiesa, Capelle, e facciata" (Cuneo, Archivio Storico dell'Ospedale di S. Croce, Ordinati di Consiglio dall'anno 1711 al 1720, V. 18, fol. 52). Sono presenti alla riunione anche Francesco Gallo (l'architetto monregalese è attivo alla supervisine dei òlavori di costruzione dell'edificio) e Giulio Bertola, citato nei documenti come "Misutatore (sic) et estimatore generale di S.A.R.", che sostituisce a Cuneo il fratello Antonio, autore del progetto architettonico, che ricusa più volte di venire in città per seguire i lavori. Il Consiglio, "havuto il sentimento di detti Signoiri Ingegnere Gallo e Giulio Bertola, a quest'effetto fatti chiamare", opera la scelta e stabilisce il compenso per lo stuccatore "in livre tre milla e cento". Il giorno successivo il libro dei Conti della Confraternita annota un pagamento al Gallo "per sua vacazione di giorni tre tra venuta soggiorno e ritorno per haver dato le sue disposizioni pe rfinimento della fabbrica (...) con aver convenuto per suo mezo e del Signor Giulio Bertola il finimento del stuco con il Signor Stucadore Beltramelli, secondo a'sensi de quali è seguita capitulazione con il medesimo" (Cuneo, Archivio Storico dell'Ospedale di S. Croce, conclusione dei Conti della Tesoreria della Fabrica della Chiesa, V. 14, 16 gennaio 1714, fol. 203, n. 136). L'opera di Domenico Beltramelli in S. Croce era già iniziata nel 1713, attivo dapprima agli stucchi della volta del coro e della cupola, seguendo per questi ultimi un disegno del Gallo (N. CARBONERI, Antonio Bertola e la Confraternita di S. Croce in Cuneo, in "Bollettino della Società per gli studi Storici Archeologici ed Artistici per la Provincia di Cuneo", 1950, n. 27, p. 69), inizia dal 1714 la decorazione del resto della chiesa. Già il Carboneri (N. CARBONERI, Stuccatori luganesi in Piemonte tra Sei e Settecento, in Arte e Artisti dei laghi lombardi, II, Como 1964, p. 21) rilevava la difficoltà di stabiulire in modopreciso il contributo autonomo dello stuccatore, al di là delle "ingerenze" del GAllo e concludeva, suilla scorta della documentazione d'archivio, che "l'architetto nella parte sottostante ove prevale lo stuccatore si limitò principalmente a fissare nelle linee essenziali l'impianto della decorazione, e (...) nella parte superiore (...) inserì suggerimenti di netto accento architettonico e inconsueti al Beltramelli". Gli stucchi della facciata, oltre a quelli dell'interno sino alla trabeazione, vanno dunque considerati, anche sotto il profilo iodeativo, come propri dell'artista luganese. I capitelli del primo ordine presentano il motivo del festone di frutta, visibile anche sui peducci della gramnde cornice in stiucco dle coro, elemento non usuale del Gall9o e determinante, accanto all'impiego di altre tipologie che gli sono estranee, per considerarlo lontano. Sull'attività dello stuccatore cfr. N. CARBONEDRI, Belttramedlli Domenico, in Dizinario NBiografico degli Italiani, Roma 1966, V. 8, p. 60. Per gli stucchi si veda A. BONINO, Il Barocco nel Cuneese, in "Miscellanea Cuneese", (V. CXI, Biblioteca della Società Storica Subalpina), Torino 1930, p. 144; ID., Cuneo - Santa Croce, in Miscellanea Artistica della Provincia di Cuneo. Cuneo 1933. V. II, p. 114; N. CARBONERI, Antonio Bertola e la Confraternita di S. Croce in Cuneo, in "Bollettino della Società per gli studi Storici Archeologici ed Artistici per la Provincia di Cuneo", 1950, n. 27, p. 63
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100024958
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1980
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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