raganella, opera isolata - bottega oleggese (sec. XIX)
raganella,
1800 - 1899
La raganella è composta da un asse rettangolare posto perperdicolarmente al piano terra, su cui sono fissati, con doppia fila di chiodi e per metà della lunghezza, otto sottili listelli di legno terminanti con otto martelletti incastrati all'estremità, rivolti verso un cilindro con dentelli posti con andamento elicoidale. Una maniglia di ferro fa ruotare il cilindro che, con i dentelli, smuove i martelletti che, battendo sul piano rettangolare, produce un rumore secco e breve, simile al gracidio
- OGGETTO raganella
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MATERIA E TECNICA
FERRO
- AMBITO CULTURALE Bottega Oleggese
- LOCALIZZAZIONE Oleggio (NO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La raganella (inv. n. 91) dovrebbe essere stata costruita da un falegname oleggese nel XIX secolo, secondo i ricordi di anziani oleggesi basati sui ricordi dei relativi nonni. Utilizzata sino al 1950 circa, la maggior parte degli anziano oleggesi (G.G. Fanchini, 75 anni; M. Borrini, 70 anni; G. Bottazzi, anni 70; P. Cerutti, anni 77) si ricorda di averla fatta "suonare" o "gracidare" per le strade di Oleggio nella settimana Santa, fra il giovedì e il sabato notte, quando le campane non potevano suonare, per preannunciare le funzioni religiose. Non compare negli inventari parrocchiali. Come il drago processionale, rimane la testimonianza di tradizioni vive sino alla metà del secolo nel territorio oleggese, continuate ancora per qualche decennio in altre zone limitrofe (Suno che costituivano aspetti non ufficialli della liturgia che più caratterizzavano la religiosità popolare. L'uso della raganella è diffusa in tutte le regioni e in alcuni luoghi era posta all'incanto per la processine pasquale, come a Bari (A L. STOPPA, Il venerdì santo di Romagnano Sesia nei riti pasquali del novarese, in Novarien, 1978-1979, Novara, 1979, p.161)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100024816
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0