Intervento della Trinità per guarigione

ex voto,

Nella metà sinistra è raffigurata la Trinità: il Dio Padre che regge Cristo crocifisso e la colomba posto a lato della testa del Padre. Nella metà destra un giovane inginocchiato che prega accanto ad un infermo in un letto con colonne tortili lighee. Sopra il letto, l'angolo di una finestra. Predominano le tinte grigio-scure sui colori chiari. La tavoletta è priva di cornice

  • OGGETTO ex voto
  • AMBITO CULTURALE Ambito Oleggese
  • LOCALIZZAZIONE Oleggio (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto (inv. n. 56), recuperato dalla sacrestia della Chiesa dei SS. Pietro e Paolo, proviene probabilmente dall'antica Parrocchiale in cui esistevano un altare e unacappella dedicati alla SS. Trinità dal 1628 (Novara, Archivio Diocesano, T. 111, foll. 168r, 170) al 1853, anno in cui la chiesa fu demolita per la nuova costruzione antonelliana benedetta nel 1858 (P. E. LOMBARDI, La Parrocchiale di Oleggio nel suo centenario, ed. Vercelli, Omegna, 1958, pp. 14, 48). La cappella posta a sud della Chiesa ed a Est del cimitero, era sotto tavolato ligneo ed aveva un'immagine della SS. Trinità, oggeto di molta devozine (Novara, Archivio Diocesano, T. 111, fol. 170r). A questa Immagine si riferiscono forse i due ex volto consevati presso il Museo Diocesano (inv. 56, 54). Il dipinto in esame è essenziale nella definizine dell'interno. in cui è rappresentato l'infermo e nella raffigurazione della colomba ricorda alcune incisini dell'inizio del Seicento (in frontespizine di "statuta civilia et criminalia... civitatid Viglevani", ex. Typ. Im. Mede, 1608). Si tratta probabilmente di opera di un pittore locale, commissinato da un committente abbiente, come si può dedurre dall'abbigliamento dell'orante, aggiornato secondo la moda francese, con marsina conm aniche larghe, diffuse a Milano dalla fine Del Sei alla prima metà del Settecento (G. BUTTAZZI, Il costume in Lombardia, Electa, Milano 1977, p. 101, figg. 135, 136; Religiosità popolare e pitture votive, Sangallo Ed. Brescia 1979, fig. 80). Considerando il 1699 come anno della grazia e dell'esecuzione della tavoletta, l'opera è di qualche pittore locale locale e improvvisato, per la ricerca di descrizione, mal resa da un mediocre capacità tecnico-coloristica, efficace comunque nella resa finale
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100024811
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1980
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • ISCRIZIONI sul recto, in basso - G. R. 1699 - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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