Madonna con Bambino e San Giustino
decorazione pittorica,
1833 - 1833
Costanzo Di Moncalvo (notizie Prima Metà Sec. Xix)
notizie prima metà sec. XIX
La volta è decorata da una ricca incorniciatura che forma, agli angoli, quattro pannelli rettangolari decorati da un vaso di fiori appoggato su una colonnina, dalla cui base nascono due coppie di foglie d'acanto, e sovrasato da una palmetta vegetale.Tre questi pannelli sono posti quattro formelle trapezoidali contenenti panoplie ingentilite da rami di alloro. La cornice delimita un riquadro ottagonale, dal quale emerge S. Giustino, abbigliato con lorica, spada e un mantello, inginoccgiato su soffici nuvole al cospetto della Vergine. La Madonna, anch'essa inginocchiata su nuvole, stringe fra le braccia il Bambino. Le nuvole sono sostenute da angioletti
- OGGETTO decorazione pittorica
-
ATTRIBUZIONI
Costanzo Di Moncalvo (notizie Prima Metà Sec. Xix)
- LOCALIZZAZIONE Ponzone (AL)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Gli apostoli Pietro e Paolo, raffigurati sopra al presbiterio assieme all'adorazione del SS. sacramento, sono stati dipinti intorno al 1907, unitamente al coro, coprendo con ogni probabilità le pitture più antiche. Le spese per la decorazione della volta al "Sig. Giuseppe Costanzo di Moncalvo" sono ducumentatenel Libro dei Conti della Compagnia dell SS. Sacramento al 1833 e 1834. Lo stesso pittore fu pagato nel 1832 "per aver dipinto (...) un Confalone (andato perso) di seta color turchino a due facciate, in una l'effigie della SS. Ostia (...) nell'altrta l'immagine del SS. Cuore".'artista si dimostra oscillante fra il neoclassicismo di fine Settecento nei riquadri laterali della volta centrale e un aggiornamento al gusto della prima metà del XIX secolo osservabile soprattutto nelle quadrature. Allo stato attuale delle ricerche, non si conoscono altre opere del pittore, il cui spirito un po'arcaico e laicizzante verrà nella zona messo in ombra nella seconda metà del secolo dalla grande fortuna incontrata dagli Ivaldi, operanti, intorno al 1856, presso l'Oratorio del S. Suffragio e che ricoprirono quasi a tappeto le volte delle chiese di Acqui e dell'Acquese, esprimendo una nuova aderenza allo spirito devozionale del secolo. "Riparazioni alle pitture (...) ai volti delle due navate laterali" sono documentate fra il 1906 e il 1908. Nel 1892, in occasione del centenario della traslazione del corpo di S. Giustino a Ponzone, sono documentati pagamenti a Giacomo Ravera pittore "per lavori eseguiti nella chiesa Parrocchiale": non è specificato cosa fossero questi lavori, ma è proponibile comprendessero anche ritocchi e restauri ai dipinti delle volte. Per gli affeschi della Parrocchiale cfr. Brevi cenni storici su di Ponzone, a cura del Comune di Ponzone e dell'Associazione Pro Loco, Alessandria 1967, p. 23; Ponzone, Archivio Parrocchiale, Chiesa Parrocchiale di S. Michele Arcangelo - Registro contabilità dal 1877 al 1935, p. 251: Fabbriceria I, foglio n. 56; Libro dei Conti della Compagnia del SS. Sacramento, 1828-1877
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100024626-3
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0