dossale, opera isolata - bottega biellese (terzo quarto sec. XVII)

dossale, 1657 - 1662

Complessa struttura con intagli dorati su fondo azzurro e arancione. In basso sono due gradini rettilinei con tabernacolo; la parte mediana presenta, ai lati della tela, intagli con motivi a candelabra e amscheroni, chiusi da colonne rotonde con foglie dipointe e, con al centro, a sinistra la statua di S. Agostino, a destra quella di S. Nicola. Architrave con motivo a dentelli, in alto un timpano spezzato con, al centro, la figura dorata a mezzo busto dell'Eterno

  • OGGETTO dossale
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ modanatura/ sagomatura/ pittura/ doratura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Biellese
  • LOCALIZZAZIONE Salussola (BI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dossale era in origine a forma di piramide e decorava l'antico altare maggiore. Nel Settecento, quando si costruì il nuovo altare, venne collocato nella parete absidale. Non è conservato il nome dell'autore, ma risulta che nel 1659 vennero pagate 32 lire a Bernardino Costantino per l'indoratura del tanbernacolo, di alcune immagini e delle tavolette e che nel 1662 l aConfraternita doveva L. 50 a Giovanni BAttista LAnino di Vercelli "per l'indoratura (...) fatta all'inconda di d.a Chiesa". Si tratta di un'ancona di gusto popolaresco e di livello artigianale, simile a molte altre riscontrabili nelle chiese biellesi (cfr. Salussola, Archivio Confraternita, Ricevute di pagamento del 9/10/1659 e 10/9/1662; D. LEBOLE, Storia della chiesa biellese. Le confraternite. V. I, Biella 1971, p. 451)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100024268
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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