stalli del coro,
Struttura aderente alla parete a doppio ordine. Ciascun sedile presenta inginocchiatoio frontale, una seduta con anta ribaltabile e schienale, per il primo ordine, formato da due pannelli alternati da pilastri con specchiatura centrale rettangolare delimitata da cornice modinata. I pannelli presentano, entro cornici rettangolari modinate, motivi mistilinei alternati; qualli inferiori sono di dimensioni inferiori e di formato quadrangolare. Alta trabeazione liscia e cornice modinata lievemente aggettante a coronamento. Il secondo ordine presenta, sullo schienale, uno solo pannello ornato da motivo a punta di diamante
- OGGETTO stalli del coro
-
MATERIA E TECNICA
legno di noce/ scultura/ intaglio/ verniciatura
- AMBITO CULTURALE Bottega Biellese
- LOCALIZZAZIONE Guardabosone (VC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il coro presenta motivi decorativi e stilistici tipici del barocco piemontese ed è riferibile ad anni intorno agli utlimi decenni del XVII secolo. Opera di maestranze locali, cui si deve, probabilmente, anche il contraltare (cfr. scheda n. 01/00017995), rivela un'elegante fattura, testimonianza dell'abilità degli intagliatori e scultori in legno di Guardabosone, attività ormai estinta, ma che, un tempo, ebbe un grande sviluppo e godette di notevole fama. Il coro dovette appartenere alla chiesa parrocchiale già prima che essa fosse ampliata (1725). Dell'amministrazione del coro si occupavano, sin da quando la chiesa, separata dalla parrocchiale di Crevacuore venne eretta ad autonoma parrocchia (1629), i priori della confraternita del SS. Sacramento che tenevano i conti su appositi libri e curavano la manutenzione delle suppellettili di loro patronato (cfr. scheda n. 0100018001). Il coro è ricordato in M. Marciandi, Guardabosone, in "Ilustrazione Biellese", 1935, n. 5
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100018000
- ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'
ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE
condividi
