cantoria, coppia di Pestagalli Pietro, Clerici Luigi, Deriach, Pellitti Aquilino, Buzzi (secondo quarto sec. XIX)
cantoria,
Pestagalli Pietro (notizie 1832)
notizie 1832
Clerici Luigi (notizie 1834)
notizie 1834
Deriach (notizie Secondo Quarto Sec. Xix)
notizie secondo quarto sec. XIX
Pellitti Aquilino (notizie Seconda Metà Sec. Xix)
notizie seconda metà sec. XIX
Buzzi (notizie 1832)
notizie 1832
La cantoria presenta nella balaustra tre riquadrature rettangolari con motivi di foglie d'acanto a volute. Dalla balaustra si dipartono due lesene con altri motivi a monocromo dati dal succedersi di anfore e puttini. I capitelli delle lesene sono in legno dorato. Sull'architrave quattro cherubini, al di sopra della trabeazione un motivo di girali e foglie d'acanto e la centro due puttini alati e una lira in legno dorato
- OGGETTO cantoria
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MATERIA E TECNICA
legno/ intaglio/ sagomatura/ scultura/ doratura/ pittura
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ATTRIBUZIONI
Pestagalli Pietro (notizie 1832): disegnatore
Clerici Luigi (notizie 1834)
Deriach (notizie Secondo Quarto Sec. Xix)
Pellitti Aquilino (notizie Seconda Metà Sec. Xix)
Buzzi (notizie 1832)
- LOCALIZZAZIONE Novara (NO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Presso l'archivio Capitolare del Duomo sono conservate una serie di lettere inviate dal Pestagalli al Capitolo dalle quali risultano i rapporti intercorsi fra l'artista milanese e i fabbriccieri del Duomo. Da questi risulta che il Pestagalli ha già eseguito nel marzo 1832 alcuni disegni per la cantoria dell'organo, come richiesto, tanto ne è che riceve alcuni pagamenti per l'opera prestata. Nell'ottobre dello stesso anno l'artista spedisce al Capitolo alcuni modeli in gesso e alcuni disegni relativi agli intagli delle cantorie. Inoltre dagli stessi documenti risulta che il lavoro venne eseguito a Milano. Nel 1834 lecantore so già eseguite: in quello stesso anno i fabbriccieri interpellano una serie di artisti doratori per l'esecuzione delle dorature e fra questi ivenne scelto Luigi Clerici. Il Bianchini vede le cantorie già complete, ne riconosce l'autore del disegno in Pestagalli e l'autore dei rabeschi in Deriach, allievo di Vitale Sala, pittore attivo nello stesso Duomo. La notizia è ripetuta da Barlassina e Piccone. Cassinani conferma le notizie già note e aggiunge che gli intagli e le sculture sono state eseguite da Aquilino Pellitti, su disegno del Buzzi. In temi recenti, in occasione della mostra dedicata a Novara dall'Antonelli, sono pubblicati i disegni definitivi del Pestagalli per le cantorie. Per la bibliografia specifica si veda Novara, Archivio Capitolare del Duomo, Documenti e note per la costruzione del presbiterio, coro e altare maggiore, teca 60; F. A. BIANCHINI, Il Duomo e le sculture del corpo di guardia, Novara 1836, p. 34; G. BARLASSINA, A. PICCONI, Le chiese di Novara, Novara 1933, p. 38; Antonelli e Novara, Catalogo della mostra, Novara 1976, p. 47; Novara, Archivio Storico Diocesano, L. CASSANI, Arte e artisti nel novarese, s.d., p. 158
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100024067
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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