bacino, frammento - bottega padana (secc. XV/ XVI)

bacino, 1490 - 1510

Frammento di fondo piano di recipiente a forma aperta (bacino?) in ceramica a impasto color arancio rosato, discretamente depurato, leggermente micaceo, con piccoli inclusi litici grigiastri. All'interno ingobbiatura color bianco avorio, decorazione di tipo vegetale (foglia con graticci) con ritocchi di colore verde ramina pallido e giallo ferraccia, coperta da vetrina brillante piuttosto pesante e cavillata, color giallo verdastro. Esterno privo di rivestimento

  • OGGETTO bacino
  • MATERIA E TECNICA ceramica/ ingobbio/ invetriatura/ graffito/ pittura
  • MISURE Altezza: 6.6
    Spessore: 0.5
    Larghezza: 8.2
  • AMBITO CULTURALE Bottega Padana
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa dei SS. Pietro e Andrea
  • INDIRIZZO Borgata S. Pietro, 4, Novalesa (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Rinvenuto nel corso dello scavo condotto dall'Amministrazione Provinciale di Torino sotto la direzione della dott. E. Micheletto nel quadro delle ricerche archeologiche sull'Abbazia della Novalesa affidate dalla Soprintendenza Archeologica per il Piemonte alla prof. G. Wataghin Cantino. Lo scavo è stato condotto all'interno dell'ala est del chiostro (manica di Santa Lucia) nei mesi di novembre e dicembre 1979. Il frammento proviene dall'ambiente 1, saggio I, strato 5, composto da terreno abbastanza compatto di colore bruno nerastro, misto a cenere, poche pietre, ossa animali e frammenti carboniosi. E' differenziato in tre strati minori e si tratta probabilmente di uno strato di vita. Un terminus ante quem per i materiali è dato dalla ricostruzione (rifacimento) del 1700 circa (1712 chiesa abbaziale). Il frammento descritto presenta una decorazione a foglie ritte con origine al centro, intervallate da spazi (rombi) con graticci, che trova confronto con le produzioni di area padana. A Faenza sono datate non oltre la metà del XV secolo, ma, a parte una generica analogia del motivo decorativo, la produzione di Faenza si differenzia notevolmente dal frammento di Novalesa, databile probabilmente a un momento posteriore (LIVERANI G., Graffiti arcaici faentini, in Faenza, 1960, XLVI, n. 2, pp. 99-108, fig. 102; MANNONI T., Notizie e problemi sui reperti mobiliari dell'abbazia della Novalesa, in Nuove scoperte alla Novalesa, Torino 1979, pp. 69-71)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100023829
  • NUMERO D'INVENTARIO NE791I202
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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