recipiente, frammento - bottega padana (sec. XVI)

recipiente, 1500 - 1599

Frammento di fondo piano (NaS792I 304) e parete di contenitore (recipiente) di forma chiusa in ceramica a impasto color arancio brunastro (più scuro all'esterno), leggermente micaceo, con grossi inclusi litici biancastri. All'interno si notano delle profonde solcature dovute alla lavorazione al tornio. Ingobbiatura biancastra coperta da vetrina color giallo ocra, in alcuni punti piuttosto pesante, con piccole chiazze di colore più scuro; in parte scrostata. Esterno privo di rivestimento

  • OGGETTO recipiente
  • MATERIA E TECNICA ceramica/ ingobbio/ invetriatura
  • MISURE Altezza: 3.5
    Spessore: 1
    Larghezza: 6.3
  • AMBITO CULTURALE Bottega Padana
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa dei SS. Pietro e Andrea
  • INDIRIZZO Borgata S. Pietro, 4, Novalesa (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Rinvenuti nel corso dello scavo condotto dall'Amministrazione Provinciale di Torino sotto la direzione della dott. E. Micheletto nel quadro delle ricerche archeologiche sull'Abbazia della Novalesa affidate dalla Soprintendenza Archeologica per il Piemonte alla prof. G. Wataghin Cantino. Lo scavo è stato condotto in alcuni locali dell'ala sud del chiostro, ex settore docce dell'Istituto Idroterapico (fase del 1860 che sfrutta strutture più antiche), nel giugno 1979. I frammenti provengono dall'ambiente 2 (corridoio), saggio I, strato 14, composto da terreno rossastro poco compatto e cenere pressata. Strato di distruzione. Si tratta di frammenti di parete e di fondo piano di notevole spessore pertinenti a uno stesso contenitore (recipiente) di forma chiusa in ceramica ingobbiata monocroma. Il tipo di forma è comune e trova confronto con ceramiche prive di rivestimento di età post medievale(MANNONI T., Notizie e problemi sui reperti mobiliari dell'abbazia della Novalesa, in Nuove scoperte alla Novalesa, Torino 1979, pp. 69-71). Un tipo di fondo in ceramica ingobbiata monocroma con vetrina,marrone su ingobbio bianca è stato rinvenuto negli scavi della Torre Civica di Pavia (NEPOTI S., Le ceramiche postmedievali rinvenute negli scavi nella Torre Civica di Pavia, in Archeologia Medievale, 1979, n. V, p. 175, n. 20). Difficile avanzare ipotesi circa la cronologia in quanto i frammenti provengono da uno strato di riempimento privo di affidabilità stratigrafica. E' tuttavia probabile che si tratti di frammento post medievali, databili fra il XV e il XVIII secolo circa
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100023801
  • NUMERO D'INVENTARIO NaS792I 305
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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