Madonna del Rosario

statua,

Su una base intagliata e dipinta in tenue tonalità di azzurro, simulante una nuvola, è posta la figura stante della Vergine, con un leggero avanzamento del piede sinistro su cui è spostato il baricentro, compensato da una torsione del busto dal quale si distacca la figura del Bambino, trattenuto dal braccio che, solleva la mano destra benedicente, mentre la sinistra pare sostenere un rosario ora mancante. La Vergine porta i capelli raccolti sotto il velo dorato, come la veste, che funge da manto, finemente panneggiato

  • OGGETTO statua
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ scultura/ verniciatura/ pittura/ doratura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Biellese
  • LOCALIZZAZIONE Carisio (VC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera ha subito un pesante intervento di restauro. Non sono stati rintrcciati documenti archivistici sull'opera in esame. Nel 1818 la chiesa aveva cinque altari, trai quali uno dedicato al Rosario, eseguito nel 1787 su disegno dell'architetto Contini (cfr. D. Lebole, La chiesa biellese nella storia e nell'arte, Biella, 1962, vol. 2, p. 229). L'opera, anche se compromessa da pesanti rifacimenti, permette l'individuazione di una struttura complessiva e di un gusto plastico caratteristici del secondo Settecento, confermati anche dal raffronto con altre statue quali la Madonna del Rosario di Cavaglia, del 1747, quelle di Dorzano, di Salussola, collocabili o documentate alla metà del secolo, la Madonna del Carmine di Magnonevolo, 1768. Il confronto con quest'ultimo esemplare, pare particolarmente interessante e le affinità potrebbero concretizzarsi al di là della suggestione, solamente con il ripristino dell'opera alle condizioni originali. Si può ipotizzare che la statua provenga dall'altare del Rosario, ricordato nel 1828 e demolito nel 1854. Delmo Lebole ricorda, inoltre, un generale intercento di restauro nel 1937 comprensivo della "decorazione e pitture attuali" a cui partecipò anche l'indoratore A. Sola (cfr. D. Lebole, op. cit., p. 230), al quale può appartenere il recente restauro della statua
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100022079
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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