Pietà

dipinto, 1550-1599

Affresco solo in parte scoperto con raffigurazione della Vergine dei sette dolori in abito monacale, con il cuore trafitto da sette spade, ai cui piedi giace la figura di Cristo, coronato di spine, col corpo percorso da strisce di sangue

  • OGGETTO dipinto
  • AMBITO CULTURALE Ambito Vercellese
  • LOCALIZZAZIONE Cerrione (BI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Non si conoscono dati documentari. Il frammento venne alla luce nel 1958 in seguito ai saggi di scopertura effettuati da Lebole. Nel suo primo studio dedicato alla chiesa biellese l'affresco veniva genericamente definito cinquecentesco (LEBOLE D., La chiesa biellese nella storia e nell'arte, Biella 1962, vol. II, p. 187). In seguito a ricerche condotte sulle confraternite biellesi, venivano pubblicate note del libro dei conti relative a un'icona ora smembrata e dispersa, eseguita da Boniforte Oldoni per l'oratorio della confraternita di Santa Marta in Santa Maria Maggiore a Candelo, tra le quali una alla data 1573: "Et più a bartolomeo zombolo andar a ceriono menar le robe di meistro boniforte g. 9", che veniva suggestivamente interpretata come una possibile prova di attività dell'artista, al termine dei lavori a Candelo, nella chiesa di Cerrione (LEBOLE D., Storia della Chiesa biellese. Le Confraternite, Biella 1971, vol. I, pp. 326-327). L'ipotesi venne ripresa ancora recentemente, associata a questo affresco, che pertanto risulterebbe databile intorno al 1573 (LEBOLE D., Storia della chiesa biellese. Le pievi di Vittimulo e Puliaco, Biella 1979, p. 524). Non esistono altri riferimenti nella letteratura artistica a quest'opera, le cui condizioni inoltre rendono impossibile un approfondimento della lettura oltre generici riferimenti iconografici alla pittura piemontese di impronta devozionale riformata della seconda metà del secolo XVI, prossima all'area dei tardi imitatori di Gaudenzio Ferrari. Schedatura precedente: Novelli S., 10/6/1971
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100022051
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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