Cristo morto

dipinto, post 1650 - ante 1699

L'intera superficie pittorica, nel senso della lunghezza, è occupata dal corpo disteso del Cristo morto rappresentato in primo piano. Il corpo è livido ed adagiato su un lenzuolo; il capo, riverso, con gli occhi chiusi e la bocca semi aperta, poggia su un cuscino. Indossa il perizoma, panneggiato. Un braccio è posato sul ventre e l'altro è destiseo con senso di abbandono, toccando terra con il dorso della mano. Lungo il corpo sono dipinte gocce di sangue rappreso, sgorgato dalla ferita del costato e i segni dei chiodi in corrispondenza dei piedi, disposti paralleli. In alto, sulla destra, circondate da un alone di luce e nubi, due testine cherubiche osservano la scena. La tela è posta entro cornice in legno verniciato di profilo e luce rettangolare. Tipologia a gola. Battuta liscia. Fascia modinata

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