piatto, frammento - bottega ispano-moresca (sec. XV)

piatto, 1400 - 1499

Piatto, foggiato al tornio, con base ad anello e fondo interno convesso, pareti circa emisferiche con leggera carenatura e tesa orizzontale. L'impasto è di colore marrone molto pallido, resistente, con inclusioni di paglia. Le superfici interna ed esterna presentano uno smalto bianco, stannifero, opaco, liscio, lucente e denso. La decorazione dipinta, in lustro marrone chiaro e azzurro cupo, è così costituita: internamente è presente una decorazione a metope triangolari, riunentisi al centro e chiuse sulla tesa da un arco a sesto acuto, alternatamente ancora suddivise al loro interno, in azzurro cupo. Esse sono variamente campite (arabeschi, e motivi geometrici) in lustro. Esternamente la base presenta una rosetta a undici petali, mentre la parete una fascia di segmenti obliqui, lontani 1 cm. uno dall'altro, compresa tra una fascia e una linea superiormente e ancora una fascia inferiormente; la tesa presenta una serie di fasce e linee alternate. Tutto dipinto in lustro. In alcuni punti l'azzurro tende al verdastro

  • OGGETTO piatto
  • MATERIA E TECNICA maiolica/ smaltura stannifera/ pittura
  • MISURE Diametro: 26
    Spessore: 0.7
  • AMBITO CULTURALE Bottega Ispano-moresca
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico Romano
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Guidobono
  • INDIRIZZO Via Ammiraglio Mirabello, 1, Tortona (AL)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Per l'attestazione di prodotti ceramici simili trovati in Italia, gli esempi più significativi, anche se non puntuali, sono stati reperiti nell'articolo di Conti/ Fossati/ Gardini, soprattutto per quanto riguarda la decorazione sulla parete esterna e sul fondo del piede, dove sono pressochè identiche (CONTI G., FOSSATI S., GARDINI A., La ceramica medievale di S. Maria di Castello in Genova, in Atti del VI Convegno Internazionale della Ceramica 1973, Albisola s.d., tav. VII, fig. 11, tav. VIII fig. 3). I materiali dell'articolo citato provengono dai saggi di Santa Maria di Castello a Genova e sono tutti riferibili alla prima metà del XV secolo. La decorazione del cavetto del nostro pezzo presenta una specie di stella; essa presenta confronti nel motivo geometrico generale in quanto la stella è usata molto spesso, in una serie cospicua di varianti. Per una presentazione generale del tipo si può vedere Blake (BLAKE H., La ceramica medievale spagnola in Liguria, in Atti del V Congresso Internazionale della Ceramica 1972, Albisola s.d., figg. 3-4). Per il nostro pezzo è difficile arrivare a una datazione precisa, in quanto non se ne conosce il modo di reperimento; sembra abbastanza prudente una datazione al XV secolo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100021307
  • NUMERO D'INVENTARIO 667
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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