calice, opera isolata di Arrigoni Giuseppe, Fumagalli Ignazio, Sala Giovanni Battista (secondo quarto sec. XIX)

calice,

L'ostensorio ha una base lobata sui cui quattro spigoli sono assisi i quattro Evangelisti rappresentati con i simboli consueti: San Marco con il leone, San Giovanni con l'aquila, San Matteo con l'angelo, Luca con il toro. Sul nodo del fusto entri i riquadri romboidali di smalto blu, intervallati da racemi e palmette sono le tre virtù teologali raffigurate secondo la tipologia tradizionale, e San Gaudenzio. La teca è retta da due angeli poggianti su una base circolare decorata con rami e palmette ed è circondata da un bordo di smalto decorato con pietre dure. La raggera, dorata, contiene nell'estremità superiore il Padre Eterno

  • OGGETTO calice
  • MATERIA E TECNICA gemma vitrea/ incastonatura
    smalto/ lavorazione a champlevé
    oro/ cesellatura/ incisione
    argento/ fusione/ doratura/ sbalzo
  • ATTRIBUZIONI Arrigoni Giuseppe (notizie Sec. Xix)
    Fumagalli Ignazio (1778/ 1842)
    Sala Giovanni Battista (notizie Sec. Xix)
  • LOCALIZZAZIONE Novara (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'ostensorio è citato da Barlassina Picconi (G. Barlassina, A. Picconi, Le chiese di Novara, Novara 1933, p. 102) che si limita a darne notizia della sua esitenza nell'elenco riservato agli oggetti rimarchevoli della sacrestia. Lo indica inoltre come dono del marchese Maria Giuseppe Natta da Alfiano in data 1838, notizia questa confermata dall'iscrizione sita sul bordo della base dell'ostensorio. Sotto la base si trova anche il riferimento agli esecutori dell'oggetto, nonchè al luogo e all'anno di detta esecuzione avvenuta a Milano nel 1838. Il punzone qui rilevato è quello novarese registrato presso l'ufficio del Marchio del Regno dal 1814 al 1861, nonchè quello adattato per l'argento per l'attestazione del titolo (A. Bargoni, Punzonature dell'oro e dell'argento in Piemonte dalla restaurazione all'unità, in "Civiltà del Piemonte, Torino 1976; S. GrandJean, L'oreficerie du XIX siecle in Europe, Paris 1962). Gli altri punzoni rilevati sono quelli dell'aratro (in uso presso l'ufficio di garanzia di Milano nel primo 800) e del mappamondo con il numero 2 (attestante il secondo titolo dell'argento di Milano nel primo 800) (cfr. A.A.V.V. Tesoro e Museo del Duomo di Milano, Tomo I, Milano 1978)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100020593
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • ISCRIZIONI Bordo della base - VOTO SUSCEPTO BASILICAE GAUDENTIANAE THEOSTASIM HANC D.D.M. IOSEPH NATTA AB ALPHIANO -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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