calice, opera isolata di Manfredini Luigi, Fesello Vincenzo (primo quarto sec. XIX)

calice,

Il calice poggia su una base circolare decorata con motivi di palmette e spighe. Al fusto sono poggiate le tre virtù teologali con i simboli della tipologia tradizionale; la coppa retta da tre telamoni è decorata nella corolla con motivi di palmette e tralci a volute, nella parte superiore entro ovali sono raffigurate le seguenti scene: battesimo di Cristo, cena di Emmaus, orazione nell'orto

  • OGGETTO calice
  • MATERIA E TECNICA oro/ fusione/ sbalzo/ cesellatura/ incisione
  • ATTRIBUZIONI Manfredini Luigi (1771/ 1840)
    Fesello Vincenzo (notizie Sec. Xix)
  • LOCALIZZAZIONE Novara (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calice è citato da Bianchini (A.F. Bianchini, Le cose rimarchevoli della città di Novara, Novara 1828, p. 97) e da Barlassina Picconi (G. Barlassina, A. Picconi, Le chiese di Novara, Novara 1933, p. 102) tra gli oggetti rimarchevoli della sacrestia. Dono del Governatore di Novara, Vittorio della Torre, è opera dei fratelli orafi bolognesi Manfredini, attivi a Milano a partire dal 1807. Queste notizie relative all'oggetto, oltre ad essere riportate nelle guide sopracitate, sono conprovate dalle varie iscrizioni site sotto la base. Lo stemma con cavallo attraversante corrisponde a quello della famiglia Della Torre (V. Spreti, Enciclopedia Storico Nobiliare Italiana, Milano 1932, vol. VI, ad vocem). L'estrema linearità, la compostezza dell'insieme, gli elementi decorativi richiamano i caratteri degli oggetti di oreficeria della prima metà dell'800 (S. GrandJean, L'oreficerie du XIX siecle in Europe, Paris 1962). I punzoni qui rilevati sono quelli dell'aratro (in uso presso l'ufficio di garanzia di Milano nel primo 800) e del mappamondo con il numero 2 (attestante il secondo titolo dell'argento di Milano nel primo 800 (A.A.V.V. Tesoro e Museo del Duomo di Milano, Tomo I, Milano 1978). Si fa notare, per gli oggetti di argenteria della chiesa, la dipendenza da Milano, attestabile a partire dal'600 ed immutata ancora nella prima metà dell'800: infatti le commissioni per questo tipo di prodotto venivano fatte regolarmente ad orafi dell'area milanese, come dimostrato anche dai punzoni
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100020592
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • ISCRIZIONI Fusto - Spes, fides caritas -
  • STEMMI Sopra lo stemma - nobiliare - Stemma - DELLA TORRE - Cimato da corona; cavallo rampante al centro
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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