transenna, serie - bottega piemontese (prima metà sec. XIX)

transenna,

Le due transenne separano la navata centrale dai due corridoi laterali. Ciascun oggetto si compone di tre parti, separate da pilastri che, nella parte superiore, sono muniti di grata. Le due porzioni laterali presentano andamento rettilineo, mentre la parte centrale è ad andamento lievemente concavo. Sono in legno verniciato color grigio chiaro e constano in: una balaustra con colonnette tornite, poggiante su un gradino di marmo che corre per tutta la lunghezza, seguendo l'andamento della transenna stessa, ed una parte superiore con due aperture a finestra provviste di tendine color ocra. Dalla parte del presbiterio le transenne presentano una porta che si apre verso il corridoio, composta da una parte inferiore che segue il motivo della balaustrata e da una parte superiore a grata. Alla sommità dei pilastri sono scolpiti a tutto tondo dei motivi fiammati, generatisi da una corolla e dai quali fuoriescono fiori e, in corrispondenza delle altre parti da un fastigio ad andamento triangolare costituito da elementi a voluta affrontati sormontati da foglie di acanto disposte a raggiera

  • OGGETTO transenna
  • MATERIA E TECNICA legno/ verniciatura/ intaglio
  • AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Casa di riposo Giovanni XXIII
  • INDIRIZZO Via Giuseppe Cottolengo, 1, Chieri (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le transenne dovettero essere realizzate durante le trasformazioni che ebbero luogo nel corso del XIX secolo all'interno della chiesa e non nel corso dell'ultimo quarto del XVIII quando vi lavorava l'architetto Mario Ludovico Quarini (cfr. Ordinati del Consiglio del R. Ospizio di Chieri 1761-1814, in Archivio della Casa di Riposo Giovanni XXIII, n° 401-6; V. Moccagatta, L'architetto Ludovico Quarini e le sue opere, in "Atti e rassegna tecnica della Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino", Torino, maggio 1958, pp. 15-16). I motivi a grata si ripetono sulle due porte che danno accesso ad un ripostiglio, nella parete di raccordo con il presbiterio, e sui parapetti delle due balconate superiori, progettate queste ultime dallo stesso Quarini per assistere alle sacre funzioni senza scendere al piano inferiore. I motivi a cornice compaiono, invece, sulle due porte che consentono l'accesso alle piccole cappelle laterali direttamente dalla navata centrale e sul pulpito. E' quindi da ritenersi che le parti in legno dell'interno della chiesa, che presentano gli stessi caratteri stilistici, siano state realizzate da un'unica equipe di intagliatori locali che ha lavorato nell'Ottocento, come la stessa Moccagatta accenna nell'articolo sopra citato: "La Chiesa attuale dev'essere stata ritrasformata nell'Ottocento, almeno nei particolari". I motivi a fiamma ed i pinnacoli floreali di coronamento alle transenne si rifanno, comunque, a tipologie largamente impiegate nel corso del XVIII secolo. Le tendine che sostituiscono le grate furono realizzate intorno al secondo quarto del XX secolo e rompono l'andamento uniforme del corpo superiore che continuava, alla stessa altezza, nel motivo ripetuto sulle porte ai lati del presbiterio
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100017819
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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