lampada a petrolio,
post 1850 - ante 1899
Piede e fusto in opaline in ghisa. Piede a sezione circolare, con gradino. Fusto, con doppio nodo appiattito nel punto di raccordo con il piede, a vaso che ingloma anche il contenitore per il petrolio. Sia il piede che il fusto presentano un motivo decorativo a bassorilievo costituito a grottesche formato da volute, girali vegetali, protomi umane, vasi di fiori e trofei. Beccuccio a stoppino in lega di metallo protetto da boccia in vetro
- OGGETTO lampada a petrolio
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MATERIA E TECNICA
VETRO
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Casa di riposo Giovanni XXIII
- INDIRIZZO Via Giuseppe Cottolengo, 1, Chieri (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il materiale utilizzato per la produzione della lampada in esame, ovvero la ghisa, appare piuttosto insolito nell'ambito degli esemplari realizzati nella seconda metà dell'Ottocento periodo al quale deve essere ricondotto anche tale oggetto. La decorazione a grottesche potrebbe essere stata suggerita dai motivi decorativi presenti su oggetti prodotti nella seconda metà del Settecento quali, ad esemio, alcuni bronzi realizzati da Francesco Ladatte per il palazzo Reale di Torino
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100017807
- ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0