lavabo da sacrestia, opera isolata - ambito biellese (seconda metà sec. XVII)
lavabo da sacrestia,
Lavabo da sagrestia a due corpi. La vasca inferiore poggia su un sostegno svasato verso l'alto con base a parallelepipedo. La vasca superiore si raccorda alla precedente tramite un corpo sagomato con volute a S ai lati e un ornato a ventaglio al centro. Rubinetto in bronzo a testa di animale fantastico con delfino
- OGGETTO lavabo da sacrestia
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MATERIA E TECNICA
Bronzo
pietra/ scultura
- AMBITO CULTURALE Ambito Biellese
- LOCALIZZAZIONE Biella (BI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La collocazione attuale del lavabo pare ancora rispecchiare le indicazioni date dall'architetto Ignazio Giulio nel 1772: "..si collocherà il Lavatoio ed un Sacrario attiguo...alquanto internati nelli muri" accanto alla sagrestia maggiore (D. Lebole, Storia della chiesa biellese. La Pieve di Biella, Biella 1984, v. I, p. 486). Realizzato con pietra locale, serpentinite, si può pensare che sia un pezzo di reimpiego (forse da S. Stefano ?) e se ne può proporre in base ai dati di stile una collocazione entro la seconda metà del secolo XVII
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100017586
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0