balaustrata, opera isolata - ambito lombardo-piemontese (primo quarto sec. XVIII)
balaustrata,
Balaustrata in marmi policromi formata da due bracci a linea mossa. Ciascun braccio è formato da tre balaustri sagomati, alternati a due grandi cartelle a volute. Decorazione: foglie, conchiglia, cuore e mitra vescovile nelle cartelle; festoncino in marmo giallo intarsiato nel profilo superiore
- OGGETTO balaustrata
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MATERIA E TECNICA
marmo/ scultura/ intarsio
- AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo-piemontese
- LOCALIZZAZIONE Biella (BI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La balaustrata che chiude la cappella fu qui ricollocata da Stefano Catella di Viggiù nel 1835, al tempo dell'esecuzione del nuovo altare. Secondo Lebole (Storia della chiesa biellese. La Pieve di Biella, Biella 1984, v. I, p. 530) è forse proveniente da una chiesa di qualche convento soppresso. I dati di stile consentono di ricondurla ad un artefice lombardo-piemontese e di datarla a inizio Settecento
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100017537
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0