paramento liturgico, insieme - manifattura italiana (metà sec. XVIII)

paramento liturgico,

Fondo gros de Tours, disegno di controfondo per effetto di slegatura della trama di fondo (liseré) e a più trame broccate (nove in seta, una in argento, tre in oro: filato, in lamina, riccio).Colore: fondo e controfondo verde, disegno in oro, argento e ricca policromia.Disegno: entro cornici laterali, formate da rami ad andamento sinuoso, con dalie, peonie e fiori diversi intervallati da coppie di foglie legate con nastri a "fiocco", si ripetono in successione verticale maglie ovoidali di sottili rami di bacche e frutta. Nei punti di giunzione sono coppie di foglie polilobate. Ogni maglia racchiude gruppi di fiorellini. Una fitta rigatura, che dal centro si sviluppa con opposta direzione, caratterizza il fondo.Gallone in lamina d'oro e seta gialla, a motivi floreali; cm. 3Gallone in lamina doro, seta gialla, filo nocciola, con motivi a zig-zag; cm. 1Pizzo bianco a rete e fiori dai larghi petali alternati a figure geometriche; riborda il collo della pianeta.Fodera in gros di seta avorio (di epoca posteriore)

  • OGGETTO paramento liturgico
  • MATERIA E TECNICA filo d'argento/ trama broccata
    oro filato e lamellare
    oro filato e riccio
    seta/ broccatura
    seta/ gros de Tours
    seta/ liseré
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa della Santissima Trinità
  • INDIRIZZO via San Carlo, 46, Arona (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il paramento liturgico è composto di una pianeta, una stola, un manipolo e un velo da calice.La scalatura cronologica può essere circoscritta alla metà del secolo XVIII sia per la tecnica d'esecuzione che per l'attenzione del disegno al particolare naturalistico: sono fiori da giardino intercalati da coppie di foglie legate a "fiocco". Questa moda, nata in Francia, si sviluppò ben presto anche in Italia. Va rilevato inoltre che il fondo, sebbene caratterizzato da un effetto decorativo, non acquista una parte predominante rispetto all'elemento vegetale: tendenza questa frequente oltre la metà del secolo XVIII e che porterà ad una maggiore rigidità geometrica di sviluppo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100014611
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1978
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2010
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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