paramento liturgico, insieme - manifattura francese (prima metà sec. XVIII)

paramento liturgico,

Il parato si compone di una pianeta; una stola, un manipolo; una borsa per corporale. Damasco liseré (per slegatura di cinque trame di fondo fermate in diagonale). Colori: fondo verde, perla, disegno celeste, giallo, cremisi, rosa, rosa aragosta. Disegno: andamento verticale di un largo motivo a pizzo, sinuoso e intrecciato a un ramo fiorito di dalie, tulipani e piccoli fiori. Lo sviluppo di questo motivo dovrebbe originare un'impostazione a maglie ovali allungate e aperte, che racchiudono al centro grandi composizioni floreali. Passamaneria: pianeta, croci della stola, borsa per corporale: una bordura di cm. 4.2 in argento filato, decorata solo lungo i bordi da motivi triangolari polilobati, dell'epoca (collo e davanti della pianeta). Una bordura di cm. 4 in argento filato e laminato, con fiore a sei petali e foglia doppia stilizzata, di epoca posteriore (davanti della pianeta). Una piccola bordura di cm. 1 in argento filato, con dentelle lungo un solo lato, dell'epoca (bordi del davanti della pianeta). Il collo della pianeta è contornato da un bordo in picché di cotone bianco, di epoca posteriore. Stola: una piccola bordura di cm. 1 con dentelle lungo un solo lato, in argento filato, dell'epoca (estremità). [continua nel campo Osservazioni]

  • OGGETTO paramento liturgico
  • MATERIA E TECNICA TELA DI COTONE
    cotone/ raso/ operato
    filo d'argento/ lavorazione a fuselli/ lamellatura
    filo di seta
    filo dorato/ lavorazione a fuselli
    SETA
    seta/ damasco
    seta/ liseré
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Francese
  • LOCALIZZAZIONE Arona (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'impostazione secondo simmetrie su assi verticali di ricchi motivi naturalistici, che vengono ancora organizzati entro strutture a maglie ovali a doppia punta, di lontana derivazione cinquecentesca, caratterizza le tipologie tessili cosidette "a pizzo", prodotte tra il 1680 e il 1730, di cui questo tessuto ne costituisce un esempio leggermente tardo. Infatti, la forte impronta naturalistica accentuata dai colori piuttosto brillanti e oramai priva di qualsiasi elemento fantastico o esoticheggiante, riscontrabile, invece, di frequente, nelle tipologie "a pizzo", contribuisce ad una datazione tardi di questo tessuto, ovvero verso il 1730. Per un confronto stilistico, D. Devoti, L'arte del tessuto in Europa, Milano, 1974, pp. 27, 28, figg. 140, 144; B. Markowsky, Europaische Seidengewebe, Colonia, 1976, fig. dal 501 al 527
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100014605-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1978
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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