paramento liturgico, insieme - manifattura italiana (seconda metà sec. XVIII)
Paramento liturgico composto da una pianeta, una stola, un manipolo, un velo di calice e una borsa di corporale. Armatura: gros de Tours a più trame broccate (di cui una in seta riccia). Colore: fondo viola cangiante (ordito blu e trama cremisi); disegno a ricca policromia (con prevalenza del bianco, rosa, perla, verde, giallo e viola in più tonalità). Disegno: nastri dal doppio contorno polilobato, intrecciati ad una ghirlanda di foglie e margherite ed interrotti da rose in fiore e in boccio, si sviluppano in verticale ad andamento sinuoso e parallelo. Lungo di essi prendono origine rami recanti fiori a cinque petali, foglie e boccioli, rivolti alternativamente a destra e a sinistra. Gallone in oro filato e lino giallo a disegni geometrici (pianeta, stola, manipolo). Gallone in oro filato, riccio e lamellare a rete e piccoli ventagli (velo di calice). Frangia dorata riborda le estremità della stola e del manipolo. Fodera in diagonale di seta blu
- OGGETTO paramento liturgico
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MATERIA E TECNICA
filo dorato/ lavorazione a telaio
filo/ lamellatura
seta/ broccata in seta
seta/ diagonale
seta/ gros de Tours
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LOCALIZZAZIONE Arona (NO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il disegno 'a meandri' che spesso vede l'accostamento di soggetti naturalistici a festoni o nastri ispirati alla raffinata lavorazione dei merletti, oltre a caratterizzare la produzione francese della seconda metà del secolo XVIII, improntò di se anche quella italiana ed è riccamente documentata nei corredi liturgici. Il tessuto in esame, infatti, benchè ispirato alle soluzioni francesi, di cui conserva l'impostazione verticale del disegno e l'impiego dei doppi nastri a pizzo, se ne discosta nell'uso dei colori, distribuiti in un forte conmtrasto tra i mazzi di fiori chiari a tinte prevalentemente chiare e fondo scuro. Quanto alla datazione, le dimensioni del disegno stesso e il risalto conservato dalle composizioni floreali ancora improntate ad un accentuato naturalismo, suggeriscono il 1760-1770. Per due esempi italiani di disegno 'a meandro' cfr. D. Devoti, "L'arte del tessuto in Europa", Milano 1974; G. Cantelli, "Mostra dei paramenti e delle arti minori nelle chiese del Casentino", Arezzo 1968. Cfr. anche la scheda cartacea n° 13, chiesa dei SS. Martiri, Arona, per un paliotto dello stesso tessuto del paramento esaminato
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100014592
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1978
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0