paliotto, serie - manifattura italiana (seconda metà sec. XIX)
Damasco (telaio meccanico). Colori: Fondo a disegno cremisi. Disegno: lo sviluppo completo del disegno risulta illeggibile date le grandi proporzioni dei grandi motivi vegetali tondeggianti a forma di calice ornati ai lati da una coppia speculare di piccole melagrane e nascenti in basso da un motivo a cornice rettangolare cinto da una ghirlanda di fiori e melagrane, si susseguono in orizzontale alternandosi ad un secondo motivo decorativo che si sviluppa nello spazio sottostante tra i primi due: è una forma a ventaglio composta da cinque foglie polilobate e sormontata da un grappolo di foglie con due melagrane allungate, pendente dalle cornici polilobate di un motivo decorativo ornato ai lati da una coppia speculare di cornucopie, da cui fuoriescono fiori. Passamaneria: Paliotto 1: una bordura in seta gialla e oro filato, a grandi motivi vegetali a cinque lobi che si sviluppano su unnastro ondulante, dell'epoca. Una frangia in oro filato e laminato, dell'epoca. Paliotto 2: un gallone in oro filato e laminato, a rosoni, ossia a oppio ventaglio, dell'epoca. Fodera: Tela di canapa grezza, d'epoca posteriore; tela di canapa marrone, dell'epoca
- OGGETTO paliotto
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MATERIA E TECNICA
canapa/ tela
filo dorato/ lavorazione a telaio
filo/ doratura/ lamellatura
seta/ damasco
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LOCALIZZAZIONE Arona (NO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Un parato liturgico uguale è presente nella chiesa di S. Maria di Arona. La perfezione esecutiva del telaio meccanico ha prodotto con questo eempio un damasco appiattito, dove la faccia-ordito molto brillante e ben definita nei contorni del disegno rispetto alla faccia trama più opaca, permette la facile lettura del motivo decorativo che ripropone una solenne e quasi retorica rielaborazione dello stile 'alla Berain', in piena epoca di grandi revival storici. Cfr. D. Devoti, "L'arte del tessuto in Europa", Milano 1974. La collocazione originaria è documentata nell'inventario degli arredi della medesima chiesa, del 1869, solo per uno dei due paliotti, e precisamente per il "damasco rosso con frangia d'oro al traverso". (cfr. Inventario degli oggetti che si ritrovano nella chiesa dei SS. Martiri Gratiniano e Felino, fatto in occasione della Visita Pastorale di sua eccellenza Mons. Giacomo Filippo Gentile Vescovo di Novara il 30 ottobre 1869", Archivio Parrocchiale di Arona)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100014566
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1978
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0