paramento liturgico, insieme - manifattura italiana (terzo quarto sec. XVIII)

paramento liturgico,

Paramento lituirgico composto da una pianeta, una stola, un manipolo, un velo di calice, una borsa per corporale. Armatura: Mexicaine doubleté (fondo gros de Tours con rigature a bande verticali sfumate nell'ordito di fondo, disegno per slegature di un poil trainant unito e sfumato). Colori: fondo verde a diverse tonalità sfumate, disegno verde e rosa sfumati, perla, giallo. Disegno: impostazione verticale data dalla successione parallela, su un fondo fittamente rigato, di sottili tralci sinuosi con gruppi di tre piume e una rosa, alternati a rami ondulanti fioriti di rose, da cui nascono piccoli mazzi di primule orientati alternativamente a destra e a sinistra. Galloni: Pianeta: una bordura in oro filato e seta gialla, con fiori a cinque petali incorniciati da motivi stilizzati a foglia allungata, dell'epoca. Una piccola bordura in oro filato e seta gialla, a grandi foglie polilobate con sviluppo triangolare, dell'epoca (bordo esterno del retro). Una piccola bordura in oro filato e seta gialla, con grappoli d'uva alternati a pampini, d'epoca posteriore (spalla destra del recto). Stola, manipolo e collo della pianeta: una bordura in oro filato e seta gialla, con motivo decorativo polilobato lungo i bordi, dell'epoca. Continua al campo OSSERVAZIONI

  • OGGETTO paramento liturgico
  • MATERIA E TECNICA cotone/ raso
    filo dorato/ lavorazione a telaio
    seta/ gros de Tours
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
  • LOCALIZZAZIONE Arona (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'uso del colore e lo sviluppo del disegno contribuiscono a delimitare tra il 1750n e il 1770 la data di fabbricazione di questo tessuto, la cui tecnica di esecuzione è tipicament settecentesca. Infatti la gamma cromatica continua a conservarsi brillante, ma si schiarisce senza produrre quegli effetti evidenti di contrasto tra fondo e disegno, ricorrenti invece nei tessili tra il 1740 e 1760. Il disegno, inoltre, è una modifica ulteriore di quella a meandri, poichè il fondo a ricche rigature e la serie parallela di rami e tralci vegetali e sinuosi, hanno assunto ormai uno sviluppo più irrigidito e preponderante rispetto al motivo floreale, che rimanendo sempre naturalistico, viene a rimpicciolirsi, semplificandosi nei dettagli decorativi. Tali caratteristiche definiscono il tessuto di qualità relativamente modesta e ne individuano anche la produzione sicuramente italiana, non francese, riscontrabile nelle analogie più cromatiche e stilistiche che tecniche, affini ad alcune tipologie tessili reggiane degli stessi anni. Cfr. "Sete e arazzi a Reggio Emilia dal secolo XV al XVIII", Reggio Emilia 1966; M. Cuoghi Costantini-E. Bazzani-I. Silvestri, "Per una raccolta storica del tessuto", in "Guida alle Gallerie d'Arte, II, La Galleria Fontanesi", Reggio Emilia 1977; P. Thornton, "Baroque and Rococò silks", London 1965; D. Devoti, "L'arte del tessuto in Europa", Milano 1974; B. Markowsky, "Europaische Seidengewebe des 13-18 Jahrhunderts", Koln, 1976
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100014563
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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