paramento liturgico, insieme - manifattura veneziana (prima metà sec. XVIII)

paramento liturgico,

Il parato si compone di pianeta; stola; manipolo. Lampasso fondo raso, disegno a due trameliseré (una in oro filato) ed a più trame broccate (sei in seta, una in oro riccio, una in argento filato, una in argento riccio). Colore: fondo rosa-mattone (appare solo nei profili del disegno) ed oro, disegno oro, argento, celeste, bleu, verde, tre gradazioni di rosa. Disegno: molto ricco e complesso, dato da grandi cornici ad andamento leggermente sinuoso e verticale, su cui si dispongono, secondo teorie parallele, frutti di gusto esotico, melagrane, rami di fiori diversi, numerose foglie naturalistiche e di fantasia. Gallone in argento filato, con motivo centrale puntinato e ribordatura in motivi geometrici (dell'epoca) cm. 4 (pianeta). Gallone in argento filato (dell'epoca): cm. 1 (ribordatura esterna della pianeta). Frangia in argento filato di cm 5.5, applicata d un gallone di cm. 1.5, a motivi geometrici, (dell'epoca), (stola e manipolo). Pizzo bianco (di epoca posteriore) riborda il collo della pianeta. Fodera in gros de Tours di seta cangiante (di epoca posteriore). Fodera in gros de Tours di seta verde (di epoca posteriore)

  • OGGETTO paramento liturgico
  • MATERIA E TECNICA cotone/ lavorazione ai ferri
    filo d'argento/ lamellatura
    filo di seta
    filo dorato/ lavorazione a fuselli
    seta/ broccata in argento
    seta/ broccata in oro
    seta/ gros de Tours
    seta/ lampasso
    seta/ liseré
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Veneziana
  • LOCALIZZAZIONE Arona (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tecnica d'esecuzione, unitamente allo sviluppo del disegno a ricche cornici verticali di fiori e frutta, permette di identificare questo tessuto con i preziosi "ganzi" veneziani. Un elemento particolare per il riconoscimento è dato dalla copertura quasi totale del fondo raso a beneficio della lavorazione in oro e argento: l'armatura di base appare solo a profilare il contorno del disegno. Il termine "ganzo" è citato negli inventari veneti del XVIII secolo. Bibliografia di riferimento: F. Podreider, Storia dei Tessuti d'Arte in Italia, Bergamo, 1928, pp. 274-276, figg. 307-308; D. Devoti, L'arte del tessuto in Europa, Milano, 1974, p. 252, figg. 165, 169; A. Santangelo, I tessuti d'arte italiani, Milano, 1959, p. 52; G. Mariacher (a cura di), Stoffe antiche del Friuli Occidentale, Sec. XVI-XIX, Pordenone, 1977-1978, p. 21. La pianeta è stata esposta alla mostra che si tenne in Torino nel 1981, cfr. in M. Cuoghi Costantini, scheda n. 11, in D. Devoti-G. Romano (a cura di), Tessuti antichi nelle chiese di Arona, catalogo della mostra (Torino, Mole Antonelliana, novembre-dicembre 1981), Torino, 1981, pp. 159-161
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100014535-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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