velo di calice, elemento d'insieme - manifattura italiana (inizio sec. XVIII)
Damasco di Tours a più trame legate in diagonale (dieci in seta, una in argento filato, una in oro filato, una in oro riccio). Colore: fondo rosa-acceso, disegno in oro, argento, verde, azzurro, celeste, blu, lilla, viola, rosa, marrone. Disegno: detto a bizarre e caratterizzato da una coppia di grandi figure fantastiche a forma lanceolata, da cui nascono foglie, frutta e fiori diversi. Gli elementi che compongono al coppia sono differenziati dal solo uso del colore. Il velo è bordato da un nastro di cm. 7.5 in seta e oro filato. Fondo gros de Tours, opera per effetto di una trama broccata in oro filato e di un ordito supplementare a bande doubleté a poil perdù. Colore: non rilevato. Disegno doppi rametti fioriti, nascenti da un vaso tondeggiante con decorazione a reticolo, fanno da cornice ad un motivo gigliato. Le composizioni, che si alternano con opposta direzione, riempono lo spazio interno al nastro, completato da smeralture esterne. Gallone in argento filato e lamina, a piccoli ventagli cm. 1. Fodera in gros de tours di seta verde
- OGGETTO velo di calice
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MATERIA E TECNICA
filo d'argento/ lamellatura
filo di seta
filo dorato/ lavorazione a fuselli
filo/ lamellatura
seta/ broccata in argento
seta/ broccata in oro
seta/ gros de Tours
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LOCALIZZAZIONE Arona (NO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La difficile lettura del disegno accomuna le stoffe più comunemente conosciute col termine "bizarre" (V. Slomann, Bizarre Designs in Silks, Copenaghen, 1953). L'accostamento di elementi del tutto fantastici a motivi chiaramente esotici, sottolinea l'interesse ed il recupero per l'arte orientale: interesse sviluppatosi dalla conoscenza dei prodotti importati in Europa dalla Compagnia delle Indie. Discussa l'origine di questi tessuti: erano fabbricati oltre che in Francia ed in Spagna anche in Italia, in particolare dalle manifatture piemontesi e veneziane. Un tessuto analogo nel disegno in Bibliografia di riferimento: L. Serra (a cura di), L'Antico Tessuto d'Arte Italiano nella Mostra del Tessile Italiano, Roma, 1937-1938, fig. 141 (204); B. Markowsky, Europaische Seidengewebe des 13-18 Jahrhunderts, Colonia, 1976, pp. 61-64, figg. 465-483; D. Devoti, L'arte del tessuto in Europa, Milano, 1974, pp. 28-29, figg. 145-149, nonché gli esemplari simili nella collegiata di S. Maria di Arona. Il velo da calice è stato esposto alla mostra che si tenne in Torino nel 1981, cfr. in J. Silvestri, scheda n. 10, in D. Devoti-G. Romano (a cura di), Tessuti antichi nelle chiese di Arona, catalogo della mostra (Torino, Mole Antonelliana, novembre-dicembre 1981), Torino, 1981, pp. 156-158
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100014534
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1978
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0