velo di calice, elemento d'insieme - manifattura italiana (prima metà sec. XIX)
velo di calice,
Gros de Tours a più trame broccate (di cui quattro in oro filato, riccio, lamellare e argento filato). Ricamo a rilievo per applicazione (supporto in filo). Colore: fondo avorio; disegno oro, argento e ricca policromia (con prevalenza di verde, nero, viola, lilla, rosa, giallo e rosso). Disegno: due ricche composizioni di fiori dove a rose, dalie e gigli si aggiungono spighe, grappoli d'uva e pampini sono disposte a corona intorno ad un occhio inscritto in un triangolo raggiato, simbolo della divinità. Gallone in oro filato, riccio e lamellare a rete e piccoli ventagli: cm. 2.5. Fodera in taffetas cangiante rosso-verde
- OGGETTO velo di calice
-
MATERIA E TECNICA
filo d'argento/ lamellatura
filo di seta
filo dorato/ lavorazione a fuselli
filo/ lamellatura
seta/ broccata in argento
seta/ broccata in oro
seta/ gros de Tours
seta/ taffetas
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LOCALIZZAZIONE Arona (NO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Più frequente nell'ornamentazione dei veli da calice l'iscrizione IHS entro un sole raggiaTo con motivi floreali agli angoli e ai lati, oppure l'impiego di soli elementi floreali agli angoli e al centro. Il tema dell'occhio divino, iscritto nel triangolo raggiato è forse un motivo più insolito e ricercato: reintra, comunque, nella simbologia liturgica così come le spighe, i grappoli d'uva, le rose e i gigli ai quali è accostato. È chiara per questo motivo la derivazione da modelli di ricamo, ai quali pare ispirata la produzione tessile per uso liturgico della prima metà del XIX secolo. Si confronti con le schede 0100014530 e 0100014531, parimenti del monastero della Visitazione di Arona
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100014532
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'
ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE
condividi
