piviale, opera isolata - manifattura francese (prima metà sec. XVIII)
Armatura: Lampasso fondo raso; controfondo per effetto di un'armatura in gros de Tours (variante); disegno a una trama liseré e più trame broccate legate in diagonale (delle quali tre sono in oro filato, riccio e lamellare). Colore: fondo e controfondo avorio; disegno oro e ricca policromia sfumata (con prevalenza di verde, nero, rosso, viola e azzurro in diverse tonalità). Disegno: medaglioni ovali definiti da motivi vegetali, recanti all'interno conchiglie di forme svariate ed alghe su fondo marino cui si associano dalie coronate da piccoli fiori si succedono in verticale, accostati ai lati da ricche cornici speculari dove foglie e fiori si accompagnano con andamento sinuoso. Sul fondoun motivo a piccoli triangoli. Gallone in oro filato e lino beige. Piccoli fiori si alternano a foglie allungate intrecciandosi ad un nastro sinuoso. Frangia dorata riborda il cappuccio; questo è fermato alla sommità da tre alamari terminanti in fiocchi dorati (posteriore). Frangia dorata riborda il mantello del piviale (posteriore). Fodera in raso di cotone giallo (posteriore)
- OGGETTO piviale
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MATERIA E TECNICA
cotone/ raso
filo dorato/ lavorazione a telaio
seta/ broccata
seta/ gros de Tours
seta/ lampasso
seta/ liseré
seta/ raso
- AMBITO CULTURALE Manifattura Francese
- LOCALIZZAZIONE Arona (NO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Benchè il disegno conservi una disposizione simmetica, dovuta principalmente alle composizioni centrali, gli elementi che vi partecipano presentano un gusto spiccatamente naturalistico sottolineato dalla libera disposizione delle cornici laterali, dove foglie, fiori e frutti si ammassano in disordine. Questa caratteristica, ma soprattutto la tecnica del 'point-rentré' mediante la quale sono ottenuti sapienti giochi di luce e ombra, avvicinano il nostro ai tessuti stile Revel. Tale gusto, che finì per estendersi a tutta l'Europa con molteplici varianti riguardo sia l'uso dei colori che la scelta dei soggetti, conobbe la sua origine in Francia e il periodo di maggiore diffusione tra il 1730-40. Cfr. D. Devoti, "L'arte del tessuto in Europa", Milano 1974; B. Markowsky, "Europaische Seidengewebe des 13-18 Jahrhunderts", Koln, 1976; P. Thornton, "Baroque and Rococò silks", London 1965
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100014510
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1978
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0