San Michele Arcangelo

statua, post 1686 - ante 1686

Su una base a sezione ottagonale, ove risalta un grande fiore dai lunghi petali, stilizzato, ornata, in corrispondenza degli angoli, da foglie di acanto, poggia la scultura. Ha le ali abbassate; lo sguardo è rivolto verso il basso, a sinistra.; indossa elmo piumato, lorica e calzari; porta i capelli lunghi. Il personaggio, stante, ha i piedi appoggiati a nuvole, rese con profondi intagli paralleli. Il personaggio è dipinto a vivavi colori, alza la mano sinistra, come per brandire la spada, perduta, di cui rimane solo il manico. Nella destra tiene una bilancia nei cui piatti vi sono due figure, nude e con le mani giunte, una maschile e una femminile

  • OGGETTO statua
  • ATTRIBUZIONI Ramponi Carlo Antonio (notizie Ultimo Quarto Sec. Xvii)
  • LOCALIZZAZIONE Mirabello Monferrato (AL)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Dal Libro delle entrate e uscite della Confraternita di S. Michele, iniziato nell'anno 1539, (fol. 47, 103 e retro) si apprende che la statua fu eseguita da Carlo Antonio Ramponi. Lo scultore risulta attivo presso una frazione di Casale Monferrato, Terranova, per l'esecuzione di un tabernacolo, perduto, su disegno dell'architetto ducale Giovanni Battista Scapitta (cfr. Cornaglia, in Gli Scapitta, catalogo della mostra, Casale Monferrato, 1968, p. 27). La Cornaglia afferma, inoltre, che il Rampone, come viene nominato nei documenti seicenteschi, era di origine luganese. La statua è l'unica opera certa conservatasi e sino ad oggi nota di questo plasticatore. La scultura è stata ridipinta all'inizio di questo secolo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100012303
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1977
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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