Il personaggio è raffigurato seduto di fronte a un tavolo con un libro aperto, a mezzo busto, di lieve tre quarti. Il capo è calvo. Indossa una veste talare nera. Lo sguardo è sollevato verso l'alto ove è dipinta, in piccole dimensioni, circonfusa di luce l'Immacolata in veste azzurra; sotto i piedi il serpente e una falce di luna. Nelle mani giunte tiene il rosario. La scena è ambientata in una stanza spoglia della quale si vede solo una finestra aperta, profilata da tenda, sulla sinistra, dalla quale si intravede un brano di paesaggio con cielo e montagne. La tela è inchiodata ad una tavola di legno, preparata in modo da poter essere inserita in un preesistente incavo tondo della parete, prospiciente in facciata con fascia circolare di marmo grigio chiaro, che ne costituisce vistosa cornice. Superiormente, al centro, una valva di conchiglia stilizzata dalla quale si dipartono, simmetricamente, due fasce di foglie di alloro. Inferiormente, è affiancata da due teste cherubiche lavorate a tutto tondo in marmo