lapidazione di Santo Stefano
dipinto,
1650 - 1699
Il quadro è impostato su un vivacissimo contrasto di colori forti e cangianti in cui dominano i rossi, i bianchi, i grigio argento, gli azzurri, il rosa e il bianco
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Biellese
- LOCALIZZAZIONE Sordevolo (BI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La composizione affollata di grandi figure e dominata dai forti gesti dei lapidatori, rivela un gusto di realismo popolare per il dramma religioso legato alla cultura dei Sacri Monti. Il Lebole (D. Lebole, "Storia della chiesa biellese. Le Confraternite", vol. I, Biella 1971) ricava dagli atti delle Visite Pastorali che l'altare di S. Stefano mancava ancora della tela "non etiam provvisum de ancona" nel 1667
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100007160
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1976
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0