Sacra Rappresentazione della Passione di Gesù di Sordevolo
La Sacra Rappresentazione della Passione di Gesù di Sordevolo del 6 giugno 2015 è iniziata alle ore 21.30 presso l’anfiteatro Giovanni Paolo II, è durata 2 ore e 30 minuti ed è terminata alle ore 00.00. Le scene si sono susseguite iniziando con un recitativo corale detto #Prologo#, interpretato da tre attori che riassumono al pubblico il divenire dello spettacolo; proseguendo con la scena dell’ #Entrata in Gerusalemme e separazione di Cristo dalla Madre#; riempiono la scena le numerose comparse che interpretano il ruolo della plebe, dalla quale si stacca un piccolo manipolo di persone che attenta a Pilato, che fa il suo ingresso in scena su una biga; poi è seguito il #Consiglio Ebraico# di sadducei e farisei per decidere le sorti del Cristo. Sono state quindi rappresentate: l’#Ultima Cena#; il #Tradimento di Giuda# presso il tempio con il pagamento del pattuito; l’#Orto del Getsemani# e la #Cattura e bacio di Giuda#. Cristo viene poi trascinato al #Processo in casa di Anna#, a cui segue il #Dialogo tra Ancella e Pietro#. Successivamente avviene il #Processo al Sinedrio di Caifas#. Segue poi la prima parte del processo romano con #Gesù al Pretorio# di Pilato. Il #Pianto di Pietro# precede la scena #Cristo da Erode#. Si ritorna quindi al Pretorio dove avviene il #Sogno di Claudia Procula#; qui poi Pilato concede la #Liberazione di Barabba# e infligge a Gesù la pena della #Flagellazione#; seguono l’#Ecce Homo# e la #Condanna di Cristo#. Poi si prosegue con l’#Impiccagione di Giuda#, con l’apparire in scena di una moltitudine di diavoli capitanati da #Satana# che, dopo il suo monologo, portano via il corpo esanime del traditore accompagnati da un personaggio in costume da #Orso#. Mentre la scena si sposta verso il Calvario, #Cristo e la Veronica# si incontrano. A questo punto tutta l’attenzione si concentra sul monte Calvario, scenograficamente realizzato con strutture transitabili dagli attori e che s’innalza a sovrastare l’apparato scenico; Gesù sale in compagnia dei due ladri e seguito da una turba urlante. A continuare: l’#Incontro di Maria e Giovanni#, la #Crocifissione#, che avviene a scena aperta, l’#Agonia e Morte di Cristo#, momento in cui appaiono in scena le figure dell’#Orso# e della #Salamandra#. Si prosegue con #Longino#, #Josef e Nicodemo#, #Deposizione e Sepoltura#. La Rappresentazione termina con l’ingresso di un drappello della cavalleria romana al galoppo e l’#Invettiva del centurione# al procuratore Pilato. Tutti i protagonisti escono in scena e una voce fuori campo declama il Vangelo di Marco (capitolo 16,1-7), che annuncia la #Resurrezione# di Gesù
- OGGETTO sacra rappresentazione della passione di gesù di sordevolo
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CLASSIFICAZIONE
rappresentazione-spettacolo, festa-cerimonia
- LOCALIZZAZIONE Sordevolo (BI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La Sacra Rappresentazione della Passione di Gesù di Sordevolo è una tradizione bicentenaria che si basa su un testo rinascimentale scritto alla fine del 1400 dal fiorentino monsignor Dati, parroco in Trastevere a Roma. Il testo fu messo in scena per la prima volta nel 1496 al Colosseo dalla Confraternita del Gonfalone. Il testo, grazie a scambi commerciali ad opera di commercianti lanieri sordevolesi e alla contemporanea affiliazione tra la confraternita romana e quella sordevolese di Santa Lucia, pervenne dunque nel paese di Sordevolo. Non si hanno notizie storiche certe su come e quando questo testo venisse recitato fino alla data del 1814 o 1816, desunta da documenti storici locali. Successivamente, a partire dall’anno 1850, fu istituito un Comitato del quale esistono i verbali delle riunioni e che si occupava espressamente della messa in scena della Sacra Rappresentazione. Nel 1972 un’apposita Commissione s’incaricò di rivedere e riadattare alle esigenze del tempo lo Statuto che quel Comitato si era dato. Nel 1989 lo Statuto venne ancora rivisto, così come nel 2012. Nel 1991 è stata istituita l’Associazione “Teatro Popolare di Sordevolo” che ha assunto forma giuridica riconosciuta. Le Rappresentazioni sono state effettuate prima con cadenza decennale, poi dal 1970 con cadenza quinquennale. Uniche pause forzate sono state gli anni dei due conflitti mondiali del secolo scorso. Le repliche sono aumentate dalle originarie 4 fino al numero attuale di 36
- TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
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AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
Studio Fotografico Perini - Biella
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 01-ICCD_MODI_0732675960841
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0