kárru, karrùga (carro, STRUMENTI E ACCESSORI/ AGRO-SILVO-PASTORALI)

XIX/ XX fine/ metà

Struttura portante del timone monoblocco o scala del carro (#skaba# o #skaba de karru#) che attraversa tutta la parte posteriore di contenimento e quella anteriore motrice, quest'ultima con i fori (#arriadróxus#) per l'inserimento del giogo dei buoi, detto #giuàbi#. Il cassone posteriore, assicurato alla scala del carro, è costituito da tavole in orizzontale delimitate lateralmente da due sponde perpendicolari, anch'esse ricavate da assemblamento di travi orizzontali e verticali. Sotto il cassone, anteriormente, struttura motrice ad asse quadrangolare con dispositivo frenante. Due ruote piene con rinforzo in ferro sulla circonferenza

  • OGGETTO carro
  • MATERIA E TECNICA LEGNO
    metallo/ ferro
    taglio, intaglio, inchiodatura
    forgiatura
  • MISURE Misura del bene culturale 2000249869: 164x4.77x103 cm
  • CLASSIFICAZIONE STRUMENTI E ACCESSORI/ AGRO-SILVO-PASTORALI
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE edificio sede collezione etnografica
  • INDIRIZZO via Giardini, 1, Arbus (SU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'oggetto fa parte della collezione custodita nel “Museo Antonio Corda” di Arbus (SU) ed è collocato al centro della sala dedicata al lavoro contadino tradizionale sardo. Gli oggetti ivi collocati costituiscono testimonianza materiale di un modo di produzione oramai quasi del tutto scomparso a seguito dell'inesorabile avanzare del processo di industrializzazione. Inevitabili ripercussioni ci sono state naturalmente anche sulle credenze e pratiche del vivere quotidiano, a quel mondo intimamente connesse. Nell’ultimo trentennio, ciò ha portato, come forma di rappresentazione e reazione alle dinamiche sopra descritte, a significativi impulsi verso la documentazione, anche spontanea, di tali “mondi di vita” di cui gli oggetti sono segno ed espressione. In questo movimento si inseriscono le figure di collezionisti, più o meno partecipi di quell’orizzonte culturale, dalla cui attività e passione prendono vita, talvolta, significative collezioni. Il collezionismo assume dunque i connotati di una vera e propria “pratica culturale” (BIBR: DESOGUS 2008) e la salvaguardia di queste forme di raccolta spontanea, specie nella fase in cui essa finisce col rappresentare un’intera comunità, costituisce un patrimonio da tutelare e tramandare alle generazioni future
  • TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
  • FUNZIONE E MODALITÀ D'USO trasportare legna, covoni, cereali, uva e letame
    Dopo essere stato caricato, veniva trainato da una coppia di buoi aggiogati, il cui giogo veniva fissato nei fori (#arriadróxus#) presenti sul timone
  • AUTORE DELLA FOTOGRAFIA Bernardone, Rosella
    Bernardone. Rosella
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000249869
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
  • DATA DI COMPILAZIONE 2023
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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