kavùnattzu, arruncillu, pudatza (roncola, STRUMENTI E ACCESSORI/ AGRO-SILVO-PASTORALI)

XX metà

Lama metallica uncinata e affilata sul versante interno concavo, su quello esterno convesso protuberanza rettangolare affilata (penna). La lama è inserita e fissata da un anello metallico entro un'impugnatura lignea tornita a sezione circolare, con scanalature orizzontali

  • OGGETTO roncola
  • MISURE Altezza: 26 cm
  • CLASSIFICAZIONE STRUMENTI E ACCESSORI/ AGRO-SILVO-PASTORALI
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE edificio sede collezione etnografica
  • INDIRIZZO via Giardini, 1, Arbus (SU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L’oggetto fa parte di una collezione di 155 manufatti custoditi nel “Museo Antonio Corda” di Arbus (SU) ed è esposto, in una specifica sezione dedicata agli attrezzi da taglio, nella sala dedicata al lavoro contadino tradizionale sardo. Gli oggetti ivi contenuti costituiscono testimonianza materiale di un modo di produzione oramai quasi del tutto scomparso a seguito dell'avanzare del processo di industrializzazione. Ciò ha portato a inevitabili cambiamenti che hanno investito credenze e pratiche del vivere quotidiano, a quel mondo intimamente connesse. Negli ultimi decenni, come forma di rappresentazione e reazione alle dinamiche sopra descritte, si è assistito a significativi impulsi verso la documentazione, anche spontanea, di tali “mondi di vita” di cui gli oggetti sono segno ed espressione. In questo movimento si inseriscono le figure di collezionisti, più o meno partecipi di quell’orizzonte culturale, dalla cui attività e passione prendono vita, talvolta, significative collezioni. Il collezionismo assume dunque i connotati di una vera e propria “pratica culturale” (BIBH: DESOGUS 2008) e la salvaguardia di queste forme di raccolta spontanea, specie nella fase in cui essa finisce col rappresentare una comunità locale, costituisce un patrimonio da tutelare e tramandare alle generazioni future
  • TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
  • FUNZIONE E MODALITÀ D'USO tagliare piccoli rami o cespugli per preparare il terreno alla coltura
    Con una mano si impugnava il manico, con l'altra si afferrava il ramo o cespuglio e vi si affondava la lama dal versante concavo tagliente. La piccola lama esterna permetteva di eseguire tagli più precisi su piante fibrose o rami più legnosi
  • AUTORE DELLA FOTOGRAFIA Bernardone, Rosella
    Bernardone. Rosella
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000249731
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
  • DATA DI COMPILAZIONE 2023
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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