giubbetto

sec. XIX

Giubbetto in pelle d'agnello con lana di colore nero e marrone. Senza maniche

  • OGGETTO giubbetto
  • MATERIA E TECNICA pelliccia
    cucitura a mano
  • MISURE Lunghezza: 76 cm
    Dimensione del file: 110 cm
  • CLASSIFICAZIONE costume maschile
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Sarda
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo nazionale archeologico ed etnografico "Giovanni Antonio Sanna"
  • LOCALIZZAZIONE Museo Nazionale Giovanni Antonio Sanna
  • INDIRIZZO Via Roma, 64, Sassari (SS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE E' uno degli undumenti più antichi fra quelli presenti nel costume maschile sardo. Composto da due o più pelli intonse - quasi sempre di pecora nera, ma anche di capra, muflone, cervo e capriolo - veniva portato col pelo all'interno d'inverno e al di fuori d'estate. Era privo di abbottonature sul davanti e di maniche. Molti scrittori, fin dall'antichità, si occuparono di questo indumento: tra essi, Tolomeo che chiamò i sardi "Sardi Pelliti" e Cicerone che parla di Latruculi mastrucati. La parola mastruca, con la quale si suole indicare questa pelliccia è stata soppiantata nel dialetto sardo dal termine beste 'e peddi (veste di pelle). Gli storici non sono d'accordo sull'età di questa lanosa pelliccia anche se non è difficile vedere in essa uno dei più antichi mezzi a disposizione dell'uomo per ripararsi dal freddo e dalle intemperie. Il Fara lo ritiene di origine greca, il Madau di origine germanica
  • TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
  • FUNZIONE E MODALITÀ D'USO abbigliamento
    si indossa
  • LUOGO DI REALIZZAZIONE Mamoiada (NU) - Sardegna , ITALIA
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000003583
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo nazionale archeologico ed etnografico "Giovanni Antonio Sanna"
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Archeologici per le province di Sassari e Nuoro
  • DATA DI COMPILAZIONE 1972
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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