bottone (coppia)

sec. XIX

Due bottoni d'argento, probabilmente a gemelli, a forma di bacca in lamina liscia. Risultano formati dalla saldaturadi due semisfere cave. Granulo al centro della calotta superiore di entrambi i bottoni

  • OGGETTO bottone
  • MATERIA E TECNICA ARGENTO
    laminazione
  • MISURE Diametro: 2.9 cm
    Peso: 10.6 cm
  • CLASSIFICAZIONE oreficeria
  • AMBITO CULTURALE Produzione Sarda
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo nazionale archeologico ed etnografico "Giovanni Antonio Sanna"
  • LOCALIZZAZIONE Museo Nazionale Giovanni Antonio Sanna
  • INDIRIZZO Via Roma, 64, Sassari (SS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Serviva a ornare il costume maschile e femminile. Il tipo in esame faceva parte della bottoneria, insieme di bottoni che serviva a ornare le maniche dei giubbetti dal gomito al polso. Non si hanno dati sicuri circa il luogo d'origine di questo oggetto; anzi i pareri degli studiosi sono discordi. Alcuni lo ritengono indigeno, altri di origine punica, spagnola, etc... Qualche studioso ha voluto vedere la nascita del bottone sardo in un decreto che imponeva alle donne ebree di portare oggetti (campanelli o simili) che ne facilitassero l'individuazione. Il bottone è diffuso in tutta la zona mediterranea oltre che nella regione caucasica. Il tipo realizzato a lamina liscia dovrebbe essere dei più antichi
  • TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
  • FUNZIONE E MODALITÀ D'USO ornamentale
    si indossano come gemelli
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000003561
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo nazionale archeologico ed etnografico "Giovanni Antonio Sanna"
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Archeologici per le province di Sassari e Nuoro
  • DATA DI COMPILAZIONE 1972
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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