Rappresentazione di cantastorie: Ciccio Busacca

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Il cantastorie è in piedi davanti al cartellone e racconta la storia di Giovanni Accetta o #l'Innucenti vinnicaturi#; regge la chitarra con la mano sinistra, mentre con la destra indica alcune scene del cartellone. La narrazione si alterna all'esecuzione di brani cantati, accompagnati dalla chitarra. Alcuni momenti narrativi sono enfatizzati dai gesti e dalla mimica. Intorno al cantastorie, una folla di uomini, donne e bambini segue la rappresentazione

  • OGGETTO rappresentazione di cantastorie: ciccio busacca
  • CLASSIFICAZIONE rappresentazione-spettacolo, letteratura orale formalizzata, musica vocale strumentale
  • LOCALIZZAZIONE Paternò (CT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nato a Paternò, Ciccio Busacca (1925-1984) può essere considerato uno dei più importanti poeti-cantastorie dello scorso secolo. Debutta negli anni Cinquanta in Sicilia e presto raggiunge una grande notorietà nazionale, partecipando a trasmissioni televisive e spettacoli, tra cui Mistero Buffo e Giullarata di Dario Fo. Nel 1957 Ciccio Busacca vince il premio Trovatore d'Italia dell'Associazione italiana cantastorie ambulanti. L'arte di Ciccio Busacca si caratterizza per gli elementi di denuncia civile, per la capacità mimica e comunicativa e per la particolare sensibilità musicale che lo distinguono dagli altri cantastorie siciliani. La figura del cantastorie si è affermata in Italia in due grandi aree geografiche, da un lato la Sicilia, dall'altro una nel centro-nord della penisola, dalla Toscana al Veneto. In Sicilia tra i grandi cantastorie e poeti cantastorie si ricordano per l'importanza di tecniche musicali e narrative impiegate: Ignazio Buttitta, Orazio Strano, Turiddu Bella, Ciccio Busacca, Franco Trincale. La figura del cantastorie in Sicilia si caratterizza per l'esecuzione nelle piazze o in altri luoghi pubblici di recitazioni e ballate con l'accompagnamento, spesso, della chitarra, dell'organetto o di altro strumento musicale. L'esecuzione dei componimenti è accompagnata da un riferimento iconico, costituito da cartelloni dipinti a mano e numerati o dalla proiezione di diapositive che rappresentano momenti nodali del racconto. L'arte dei cantastorie così come è oggi conosciuta è stata inquadrata come fenomeno prettamente moderno, nato nel primo dopoguerra. Allo stesso tempo rimanda a forme espressive tradizionali che si fanno risalire alla figura dei giullari medioevali e dei trovatori, poeti provenzali del XII e XIII secolo. Il repertorio dei cantastorie attinge a un ampio corpus tradizionale, costruendo forme sempre rinnovate di rielaborazione di leggende, gesta eroiche di personaggi storici o leggendari o di figure religiose (vite dei santi e leggende sacre), di storie d'amore tragiche e sentimentali e di imprese di famosi banditi. Si riscontra la presenza di dinamismo e varietà dei temi dei componimenti, spesso originali, tratti dalle cronache e da fatti di attualità o con forti connessioni con la canzone sociale (canti dell'emigrazione, delle lotte contadine e sociali)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 19-ICCD_MODI_7568900175541
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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