Cannèddi (salvadita, bene complesso/ insieme)

XX seconda metà

Ciascuno dei dieci ditali è formato da un unico pezzo di canna con il nodo coincidente con la parte centrale del ditale. Le due estremità dell'oggetto si differenziano per l'assenza di un pezzo di canna sul lato inferiore. Questa, nell'uso, va a ricoprire la parte superiore del dito, dalla falange verso il dorso della mano, mentre l'altra estremità ricopre il dito fin oltre la punta. Nella parte tagliata della canna sono presenti dei piccoli fori circolari nei quali passa un filo di spago che unisce i dieci pezzi

  • OGGETTO salvadita
  • MISURE Circonferenza: 66 cm
    Altezza: 34 cm
  • CLASSIFICAZIONE STRUMENTI E ACCESSORI/ AGRO-SILVO-PASTORALI
  • ATTRIBUZIONI Autore Ignoto (1980)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Autore Ignoto (1980)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo civico del Mare, dell'Agricoltura e delle Migrazioni
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Chiriàci
  • INDIRIZZO Via XX Settembre, CARIATI (CS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'oggetto si inserisce nel ciclo produttivo del frumento e della rotazione triennale, nella fase della mietitura. Il ditale veniva infilato in tutte le dita della mano escluso il pollice. Frequenti e temuti erano i tagli provocati dall'uso della falce
  • TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
  • FUNZIONE E MODALITÀ D'USO durante la mietitura del grano o dell'erba
    I contadini infilavano i #Canneddi# in tutte le dita della mano escluso il pollice, evitando così eventuali infortuni
  • CRONOLOGIA D'USO XX seconda metà
  • AUTORE DELLA FOTOGRAFIA Colonna, Serena Rita
    Colonna, Serena, Rita
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800178513
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Cosenza
  • ENTE SCHEDATORE Comune di Cariati
  • DATA DI COMPILAZIONE 2024
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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