Sacra Rappresentazione della #Via Crucis# del Venerdì Santo di Barile: vestizione e trucco

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Il Venerdì Santo a Barile la vestizione dei personaggi della Sacra Rappresentazione della #Via Crucis# inizia molto presto al mattino. Alcuni personaggi femminili come la #Zingara#, la #Zingarella# e la Veronica si vestono presso le proprie abitazioni. Nel caso della #Zingara# e della #Zingarella#, le sarte cuciono sui loro vestiti, con tecniche uniche e molto complesse, tutto l’oro raccolto nel paese. Lo stesso oro viene cucito sulla borsa che porterà al suo interno i chiodi con cui verrà crocifisso Gesù Cristo. Per la Veronica viene invece preparato un particolare impasto che verrà applicato sulle braccia e che durerà per tutto il percorso della Via Crucis. D grande impegno è anche la vestizione delle Tre Marie, tre bimbe che vengono abbigliate nelle rispettive abitazioni da abili sarte, che anche in questo caso cuciono sul vestito quasi nuziale l’oro raccolto durante i mesi antecedenti la Sacra Rappresentazione. Per i personaggi maschili, la vestizione del #Moro# e del #Moretto# prevede l’applicazione sul volto di uno strato di cerone di colore nero, ottenuto dalla fusione a candela di tappi di sughero che, bruciati, vengono applicati sul volto dei personaggi conferendo al trucco una particolare stabilità nel tempo e una resistenza a tutte le condizioni climatiche. Gli vengono infine applicate al collo collane di corallo colorato. La vestizione dei due Cristi coperti e del #Malco# avviene, invece, in locali lontani da quelli principali per garantire l’anonimato degli interpreti. Un calzolaio esperto e appassionato veste questi tre personaggi con un sistema di corde applicate al torace. Al #Malco#, inoltre, vengono fatte indossare scarpe al contrario. Molto lavoro c’è anche dietro la vestizione dei centurioni, dei soldati Romani e del Pretorio. La vestizione dei sacerdoti del Sinedrio è anch’essa unica. Alcuni collaboratori applicano barbe di crespo di lana con cura particolare e rispettando i colori naturali dei personaggi; sul capo di alcuni vengono applicate trecce di tessuto fatte a mano da un sarto del luogo

  • OGGETTO sacra rappresentazione della #via crucis# del venerdì santo di barile: vestizione e trucco
  • CLASSIFICAZIONE TECNICHE
  • LOCALIZZAZIONE Barile (PZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La Sacra Rappresentazione con personaggi viventi del Venerdì Santo di Barile è una delle più antiche della Basilicata e del Sud Italia. Barile venne popolato da colonie albanesi che fuggivano all’invasione ottomana, la ragione delle ripetute migrazioni avvenute da parte della colonia dei Klefti, dei Coronei integrata con altre famiglie di Coronei provenienti da Melfi a causa della difficile convivenza coi cittadini locali e dalla colonia dei Mainotti. Barile mantenne il rito greco fino al XVII secolo. Le origini della Sacra Rappresentazione risalgono alla metà del 1600. La messa in scena del dramma del Golgota venne organizzata per la prima volta dal sacrestano della chiesa di San Nicola, poiché il clero stava cercando di adattare le usanze locali ai dettami della religione cattolica. La #Via Crucis# vivente di Barile conserva, infatti, l’antica dizione di “Missione”. I predicatori videro che il racconto e l’esperienza partecipata della Passione di Cristo per le vie del paese riusciva a coinvolgere le popolazioni in gran parte illetterate. Questo della #Via Crucis# è un avvenimento da sempre molto sentito dal popolo barilese che in essa ritrova le sue radici culturali, oltre ad essere espressione di una fede che ha vissuto momenti difficili nel suo passato. Il "Comitato Pro Sacra Rappresentazione del Venerdì Santo" è stato fondato a Barile il 6 Giugno 1985. Un gruppo di cittadini barilesi decidono di riunirsi in Associazione senza alcun scopo di lucro. Tra gli storici fondatori l’allora parroco Mons. Domenico Telesca, Anna Paternoster e Antonio Paternoster. Gli obiettivi del Comitato sono sempre stati quelli di promuovere la Sacra Rappresentazione in Italia ed in Europa. Molte le iniziative di valorizzazione e promozione di questo immenso patrimonio culturale e di tradizione: mostre, concorsi fotografici e di scultura, iniziative nelle scuole, convegni e incontri culturali. Molto spazio negli anni è stato dato alla valorizzazione dell’artigianato locale: sarti, calzolai, artigiani del ferro, parrucchieri e truccatori. Il "Comitato Pro Sacra Rappresentazione della Via Crucis" di Barile è tra i fondatori di Europassione per l’Italia, Associazione Nazionale che raggruppa oggi oltre 30 località che in Italia mettono in scena ogni anno la Passione e Morte di Cristo. Il Comitato è molto attivo anche nel panorama europeo all’interno di Europassion
  • TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
  • AUTORE DELLA FOTOGRAFIA Saracino, Vittorio
    Paternoster, Paola
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 17-ICCD_MODI_2822711759741
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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