Pratiche alimentari e cucina contadina

XXI

Marta Lisi è un agronomo che lavora nell’azienda agricola biologica di famiglia “Olio Merico” e nell’estratto cinematografico discorre delle loro produzioni alimentari che spaziano dall’olio extra vergine di oliva agli oli aromatizzati, alle mandorle, agli ortaggi in piccola quantità, ai grani antichi, come il grano Senatore Cappelli. Marta racconta che questa varietà di grano è di origine pugliese e si coltivava fino agli anni ’60-’70, finché non è stata soppiantata dai grani moderni; infatti quest’ultimi sono maggiormente produttivi e resistenti all’uso dei disserbanti a differenza del Senatore Cappelli che, inoltre, tende anche ad “allettarsi” per la sua altezza elevata quando c’è pioggia o vento non consentendone la raccolta. Infine stanno provando a realizzare una piccola filiera di produzione di salsa di pomodori

  • OGGETTO pratiche alimentari e cucina contadina
  • CLASSIFICAZIONE LETTERATURA ORALE NON FORMALIZZATA
  • LOCALIZZAZIONE Miggiano (LE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'olio Extra Vergine di Oliva di alta qualità è Patrimonio Unesco dell’umanità. I numerosi studi sulle sue incalcolabili proprietà indicano che questo alimento, e non semplice condimento, della dieta mediterranea, non dovrebbe mai mancare sulle nostre tavole. Per quanto riguarda la produzione dell'olio extra vergine da parte dell'Azienda Merico, la raccolta delle olive ha inizio nei primi giorni di Ottobre. Le olive fresche vengono trasportate al frantoio aziendale e lavorate immediatamente. Il prodotto viene strettamente controllato, analizzato e preservato in contenitori di acciaio inox in assenza di ossigeno, a temperatura costante, pronto per essere confezionato. L'estrema cura nella produzione consente di ottenere un Olio Extra Vergine di Oliva di grande qualità e dalle alte componenti antiossidanti. Esse sono preziose per la salute e lo rendono un vero e proprio nutraceutico naturale. Per quanto riguarda le conserve alimentari di olive, l'azienda raccoglie due diverse varietà: Leccino e la Cellina di Nardò. Le olive di varietà Leccino provengono dalle piante che circondano il frantoio aziendale; vengono raccolte a mano, una per una, al giusto grado di invaiatura in modo che conservino a lungo la croccantezza che le caratterizza. Particolarmente indicate per arricchire l'aperitivo o per un utilizzo versatile nelle preparazioni gastronomiche. La Cellina di Nardò, anch'essa raccolta a mano, è un'oliva squisita e antica, utilizzata, in passato come adesso, per la preparazione delle Pucce (pane tipico salentino) e di molte pietanze della cucina tradizionale. Infine, per quanto riguarda il grano duro Senatori Cappelli (Triticum Durum) è considerato il padre dei grani duri; nei primi anni del '900 il genetista Nazareno Strampelli creò questa varietà molto rustica e resistente dedicandola al deputato del Regno, Raffaele Cappelli, il quale gli aveva consentito di fare delle semine sperimentali nelle sue proprietà di Puglia. Ebbe un grande successo almeno fino agli anni '60 del '900. Successivamente venne abbandonato; infatti, con la possibilità di produrre più concimi azotati a basso costo e più erbicidi chimici, vennero via via selezionate (tramite incroci interspecifici, mutagenesi ed introgressione dei Geni Rht) cultivar più produttive, precoci e più basse (il grano Cappelli è molto alto, può arrivare anche a 1,80 cm di altezza) quindi resistenti all'allettamento ma di minore qualità. Per fortuna questa antica semente dalle proprietà uniche non è andata perduta. Ha un contenuto proteico, di fibre, magnesio, potassio e zinco superiore a quello di altri grani e come dimostra uno studio realizzato dal Policlinico Gemelli di Roma è ben tollerato anche da chi soffre di problemi gastrointestinali e intolleranza al Glutine (non Celiachia)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
  • AUTORE DELLA FOTOGRAFIA Ricchiuto, Ornella
    Ricchiuto, Giuseppe
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 16-ICCD_MODI_1116843818761
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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