Festa di #Sant'Antuono# : la benedizione del #cippo di Sant'Antuono#

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Nella serata del 16 gennaio 2020, si è celebrato il rito della benedizione del fuoco con cui si conclude il triduo di preparazione alla festa liturgica; dopo la celebrazione della messa, nel piazzale antistante la chiesa abbaziale di San Martino Vescovo, la comunità procede con l’accensione del caratteristico #Cippo di Sant’Antuono#: un fascio di legna che viene benedetto dal prete e verrà lasciato ardere per tutta la notte fino a consumarsi nelle prime ore del 17 gennaio

  • OGGETTO festa di #sant'antuono# : la benedizione del #cippo di sant'antuono#
  • CLASSIFICAZIONE FESTA-CERIMONIA
  • LOCALIZZAZIONE Macerata Campania (CE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La festa di Sant’Antonio Abate di Macerata Campania è caratterizzata da molti elementi che nel tempo si sono sovrapposti l’un l’altro conferendo ad essa caratteristiche complesse. La modifica più significativa al rito è stata apportata alla fine del secolo scorso, e tuttavia sembrano persistere ancora elementi legati alla forma più antica della festa. Da quanto osservato, il fuoco assume nella celebrazione un ruolo predominante, costituisce insieme al rumore di accompagnamento, l’elemento fondamentale ed è il motivo di continuità con il passato che lega il presente alle forme più antiche di rappresentazione della festa; questa continuità è attestata anche dalla tradizionale iconografia di Sant’Antonio Abate, che è quasi sempre rappresentato con a fianco o in mano una fiamma ardente. Anche se nei rituali della festa il fuoco risulta essere un elemento disgiunto dalla liturgia cattolica, la sua presenza è indispensabile nelle cerimonie e nei rituali di questo periodo dell’anno in cui oltre alle feste agrarie come il solstizio d’ inverno, si svolgono anche quelle laiche di Capodanno e del Carnevale. La presenza del fuoco è una costante all’interno dei momenti legati alla festa di #Sant’Antuono#, fuochi e falò vengono accesi sia nei cantieri in cui vengono costruiti i carri, sia durante lo svolgimento dei #giochi tradizionali#. Nella serata del 16 gennaio, si celebra il rito della benedizione del fuoco con cui si conclude il triduo di preparazione alla festa liturgica; è questo il momento in cui il fuoco viene solennizzato con l’accensione del caratteristico #Cippo di Sant’Antuono#. Un'usanza ormai scomparsa, era quella di raccogliere la legna qualche giorno prima della festa, mediante una carriola che veniva fatta girare di casa in casa. La legna donata veniva poi utilizzata per accendere tre grandi fuochi in luoghi precisi della cittadina: piazza Chianche, largo Croce e la cappella delle Grazie; questi falò ardevano a lungo fino all'incenerirsi della legna. Il fuoco ricompare ancora in una scena festiva complessa nella centrale piazza De Gasperi #piazza mercato# alle ore 12 del 17 gennaio, quando vengono accesi i #fuochi pirotecnici figurati#
  • TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
  • AUTORE DELLA FOTOGRAFIA Fusco Ciro - ANSA
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 15-ICCD_MODI_2473589953851
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento
  • ENTE SCHEDATORE Università degli studi della Campania "Luigi Vanvitelli"
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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