vasca di decantazione sec XX

vasca di decantazione

sec. XX

Lunga vasca divisa al centro da una parete longitudinale in due sezioni comunicanti. La vasca termina da un lato con una sezione allargata e di maggiore profondità (cm. 45) dove c'è un buco in comunicazione con la vasca principale della macchina in tondo

OGGETTO vasca di decantazione
MATERIA E TECNICA PIETRA
SCALPELLATURA
MISURE Profondità: 20 cm
Altezza: 85 cm
Lunghezza: 427 cm
Larghezza: 135 cm
AMBITO CULTURALE Bottega Campana
LOCALIZZAZIONE Tramonti (SA)
NOTIZIE STORICO CRITICHE L'acqua per riempire la vasca principale della macchina in tondo proviene da un rubinetto sulla vasca. Qui poi rimane ad un livello costante. Raggiunto infatti il troppo pieno si chiude l'acqua, la viene poi continuamente riciclata mediante la #tenaide#. Il tamburo una volta libero dalle fibre passate sul feltro del cilindro lavoratore, viene pulito mediante spruzzi sottili di acqua di fiume, proveniente da una tubatura esterna. Il luogo di consumo è la Cartiera Civale
TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
FUNZIONE E MODALITÀ D'USO decantazione dell'impasto
La vasca di deposito o #tina di mescolanza# serve per raccogliere l'impasto: questo può rimanervi per 3 giorni al massimo, quando la macchina non lavora, per esempio, per mancanza dell'energia dell'acqua. Inoltre serve per conservare il giusto grado di muscolazione dell'impasto con l'acqua, ottenuto con l'agitatore durante le fasi della lavorazione. In questa vasca si svolgono anche le operazioni della grammatura (peso per mq), cioè la misurazione di una maggiore o minore quantità di materia nel
CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500061668
ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Salerno e Avellino
ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
DATA DI COMPILAZIONE 1984
DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
LICENZA METADATI CC-BY 4.0