Realizzazione di un piatto in argilla

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Un ceramista è nella sua bottega e, dopo aver preso una pezzo di argilla di forma circolare dalla sommità di una pila di altri pezzi similari, incomincia a lavorarlo. Lo pone su una base cilindrica e inizia a colpirlo energicamente con il palmo della mano, in modo da allargarlo e assottigliarlo. Sempre con tale fine, lo stacca dalla base e lo lascia ricadere su di essa in modo ugualmente energico, facendolo simultaneamente roteare una decina di volte. Durante quest'operazione, quando il pezzo di argilla incomincia ad assottigliarsi, passa anche una lunga spatola sulla superficie, effettuando movimenti semicircolari, prima da un lato e poi dall'altro. Nel compiere questo lavoro, il ceramista controlla sempre di mantenere regolari i margini della forma circolare. Raggiunto lo spessore desiderato su tutta la superficie, il ceramista stacca dalla base cilindrica il disco di argilla ottenuto e lo sposta sul tornio a pedale, che presenta sulla sommità una forma di piatto rovesciato. Fa aderire l'argilla a tale forma, girando al contempo il tornio con il piede. Con l'aiuto di acqua mista ad argilla modella il piatto, partendo dall'alto ed esercitando una pressione con la mano. Modella quindi prima il fondo del piatto, per poi passare ai lati, eliminando sui margini l'argilla in eccesso

  • OGGETTO realizzazione di un piatto in argilla
  • CLASSIFICAZIONE TECNICHE
  • LOCALIZZAZIONE Castelli (TE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'arte ceramica di Castelli divenne celebre a partire dal Cinquecento, ma è soprattutto dal Seicento che la straordinaria fattura delle maioliche e le sue decorazioni fecero di Castelli uno dei centri più apprezzati per questo tipo di arte almeno fino al XVIII secolo. La produzione ceramica caratterizza ancora tale territorio, come risulta non solo dalla presenza del Museo delle Ceramiche di Castelli, con manufatti che si datano dal Medioevo ai nostri giorni, ma anche dalle numerose botteghe artigiane ancora presenti a Castelli. Ed è a questa tradizione, pertanto, che si collega la bottega di Vincenzo di Simone, ceramista dell'unità video-audiovisiva esaminata. Tale artigiano segue ancora le tradizionali tecniche del mestiere tramandate da generazione in generazione, insegnate anche al figlio
  • TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 13-ICCD_MODI_1009901407641
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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