garzella
sec. XIX
L'oggetto è composto di due pezzi di legno, il manico e il supporto per gli otto fiori di cardo che, uniti insieme, formano un pettine
- OGGETTO garzella
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MATERIA E TECNICA
LEGNO
assemblaggio
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MISURE
Altezza: 26.5 cm
Larghezza: 30 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Italia Centrale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Nazionale dell'Umbria
- LOCALIZZAZIONE Palazzo dei Priori
- INDIRIZZO Corso Pietro Vannucci, 19, Perugia (PG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo pettine era utilizzato per ammorbidire la pezza e renderla uniforme. Il procedimento, conosciuto anche in età classica, consisteva in una energica spazzolatura. Plinio ricorda che per tale scopo si usava talvolta la pelle dei porcospini o i cardi selvatici. Questo procedimento, raffigurato negli affreschi di Pompei, continuò a essere usato per tutto il Medioevo fino ai giorni nostri. Talvolta il panno veniva garzato più volte, facendo seguire ai cardi più ruvidi e duri quelli più morbidi e logori, in modo da ottenere una rifinitura più morbida. Dopo ogni garzatura, il pelo veniva cimato, per togliere la parte terminale delle fibre e dare uniformità alla superficie
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO rendere morbidi e pelosi i tessutiUsato per spazzalore energicamente i tessuti
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000067675
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 1998
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0