Finitura della lama di una pala
Un fabbro, dopo aver battuto sull'incudine l'estremità superiore della lama di una pala di ferro incandescente, si dirige verso il maglio idraulico e pone la lama sulle #bocchette#. Sposta la #pertica# per far passare l'acqua e avviare la mazza battente, tiene ferma la lama con l'ausilio di tenaglie mentre la #testa# del maglio, colpendola, la deforma plasticamente. Estrae quindi dalla forgia il pezzo incandescente da lavorare e lo pone sull'incudine per modellarlo. Per compiere tale operazione utilizza una forma posta sotto l'estremità superiore della lama. Batte con il martello sui lati del pezzo e lo piega in modo da ottenere un anello nel quale va il manico ligneo della pala. Infine inserisce un cuneo di ferro all'interno dell'anello per rifinirne meglio la forma
- OGGETTO finitura della lama di una pala
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CLASSIFICAZIONE
TECNICHE
- LOCALIZZAZIONE Pescaglia (LU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Carlo Galgani è l'ultimo di una lunga discendenza di fabbri ferrai e nella sua ferriera, che risale ai primi del 1700, usa ancora il maglio alimentato ad acqua e l'aria della "tromba del vento" ravviva ancora la fiamma della sua forgia. La ferriera è detta #distendino# poiché vi si "distendeva" il ferro
- TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 09-ICCD_MODI_9254904476541
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0