Marcatura di bestiame
XXI
Un buttero a cavallo conduce ad un recinto la mandria di bovini di razza maremmana, dalle lunghe corna e di mole robusta. Separa ogni animale dal gruppo, e con l'aiuto di un altro buttero a piedi indirizza un toro verso un corridoio. Altri due butteri ingabbiano l'animale, bloccandolo sul retro posizionando dei legni a chiudere il corridoio. Lo immobilizzano con un cappio posto sulle corna che fissano con forza ad un palo esterno alla staccionata. Arroventano il ferro e procedono alla marchiatura della coscia del toro. Liberano il toro dal cappio con l'ausilio dell'#uncino#. Il toro esce dal corridoio e torna a pascolare
- OGGETTO marcatura di bestiame
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CLASSIFICAZIONE
TECNICHE
- LOCALIZZAZIONE Grosseto (GR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il buttero è stato una figura insostituibile in Maremma, cioè in quella striscia di terra piana che dal fiume Cecina arriva fino alla provincia di Viterbo conosciuta come la Maremma tosco-laziale. Il buttero era il mandriano, l'uomo preposto alla cura delle bestie. Notizie tratte dal sito http://www.butteri-altamaremma.com/index.htm (consultazione online: 2016/06/07)
- TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 09-ICCD_MODI_8855419825641
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0