lampada ad acetilene

1945 ca

La lampada ha due scomparti cilindrici sovrapposti collegati ad incastro. Superiormente, si trovano il tappo del serbatoio, il foro dell'ugello, la rotellina di regolazione della fiamma; vi sono fissati inoltre due anell i sui quali sono agganciate le estremità di una staffa collegata a sua vo l ta ad un'asta terminante con una forma ad uncino

  • OGGETTO lampada ad acetilene
  • MATERIA E TECNICA FERRO
    produzione industriale: stampaggio/ saldatura
  • MISURE Diametro: 8 cm
    Altezza: 40 cm
  • LOCALIZZAZIONE Pistoia (PT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La lampada ad acetilene era preferibile rispetto a quella a petrolio, sia per il maggior potere illuminante, sia per la più lunga durata di accensi one e infine perchè inquinava in misura minore l'aria degli ambienti. Fo n ti di documentazione 1/3/4
  • TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
  • FUNZIONE E MODALITÀ D'USO illuminare ambienti interni ed esterni
    La caduta dell'acqua nella parte inferiore del cilindro dove si trovava il carburo era dosata dalla manopola di regolazione. Una volta formatosi il gas acetilene a seguito della reazione tra carburo di calcio ed acqua, il gas prodotto veniva incendiato a mezzo di un fiammifero alla sua uscita da ll'ugello
  • CRONOLOGIA D'USO 1945/ 1955 ca
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900621227
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE PT
  • DATA DI COMPILAZIONE 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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