Sacra Rappresentazione della Via Crucis Vivente di Frassinoro

XXI

La Via Crucis Vivente di Frassinoro è iniziata alle ore 21, partendo dall’Abbazia di Santa Maria e San Claudio. Alla testa della processione il parroco, affiancato da due carabinieri in alta uniforme, ha preceduto le varie autorità (sindaco, maresciallo comandante della locale stazione, vari esponenti del clero e rappresentanti degli enti locali dei comuni limitrofi e della provincia) e lo stuolo di fedeli. Uscito dall’Abbazia, il corteo ha proceduto lungo via Matilde di Canossa, con la sosta davanti alla stazione #Orto degli Ulivi#. Quindi ha proseguito lungo via Beatrice di Lorenza e di seguito in via Bibulca, nella quale erano previste due soste: la prima dinnanzi alla stazione della #Condanna a morte di Gesù# e la seconda di fronte alla stazione #Gesù è caricato della croce#. È arrivato quindi in piazza Miani, dove le soste sono state due: una per la stazione #Gesù cade per la prima volta# e l’altra per la stazione #Gesù incontra sua Madre#. Uscito dalla piazza ha proseguito per via Roma, la strada principale del paese. Qui le soste sono state diverse: #Gesù è aiutato dal Cireneo#, #La Veronica asciuga il volto di Gesù#, #Gesù cade per la seconda volta#, #Gesù incontra le Pie donne#, #Gesù cade la terza volta# e #Gesù è spogliato delle vesti#. Poi la processione ha imboccato via Ducale, con la sosta davanti alla stazione #Gesù è inchiodato sulla croce#. Il corteo ha proseguito sino a via Gronde del Mare, con la sosta davanti alla stazione del #Calvario#: #Gesù muore in croce#. Da qui si è immesso nuovamente su via Roma, dove erano previste le ultime due soste: #Gesù è deposto dalla croce# e #Gesù è posto nel sepolcro#. A questo punto la processione è scesa lungo via Don Fiori per il rientro in Abbazia. La #Via Crucis# è terminata alle ore 23 circa

  • OGGETTO sacra rappresentazione della via crucis vivente di frassinoro
  • CLASSIFICAZIONE festa-cerimonia, rappresentazione-spettacolo
  • LOCALIZZAZIONE Frassinoro (MO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Fu da una missione ad opera dei Padri Passionisti nel giugno del 1865 che nacque nei frassinoresi il desiderio di costituire una “Pia Unione della SS. Croce e Passione di Gesù Cristo” Nel 1906 l’allora parroco Don Francesco Bernardi annotava con entusiasmo nella cronaca parrocchiale: “Fu in quest’anno la prima volta che io feci la solenne processione del Cristo Morto, solita farsi ogni 3 anni, la sera del Venerdì santo che cadeva il 13 aprile 1906”. Fino al 1918 la Processione del Cristo Morto, nota solo in ambito paesano, fu composta da quattordici #quadri#, come indicato dalla Chiesa. L’allestimento dei #quadri# fu lasciato all’immaginazione e all’intraprendenza dei gruppi familiari partecipanti. I personaggi vestivano abiti del vivere quotidiano e i soldati uniformi militari dell’epoca. Non era raro vedere alcuni #quadri# ripetuti più volte (ad esempio #Il Calvario#). A partire dal 1921 la Via Crucis o Processione del Venerdì Santo vide la partecipazione di pellegrini provenienti dai comuni limitrofi, l’organizzazione si stabilizzò e venne creato un comitato organizzatore, che si riuniva periodicamente e che ad ogni convocazione stilava un verbale. Dal 1946 la Via Crucis Vivente di Frassinoro fu dotata di un’organizzazione definitiva: la Sacra Rappresentazione diventò un evento religioso-culturale, fu costituito un Comitato d’onore (oggi sostituito da un Comitato organizzativo), si iniziò a pubblicizzare l’evento, che così godette di una notevole affluenza di pellegrini. Sotto la guida del Comitato si cercò di dare un’impronta scenica sempre più reale alla Rappresentazione attraverso un’accurata ricerca delle scene di vita quotidiana del tempo. Nel 1952 comparve per la prima volta un #quadro# d’apertura denominato #Gesù nell’Orto degli Ulivi#. La particolarità della Via Crucis Vivente di Frassinoro è la staticità dei #quadri#: i vari personaggi restano fermi in pose plastiche, mentre la folla dei pellegrini sfila silenziosa ed in preghiera
  • TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
  • AUTORE DELLA FOTOGRAFIA Magnoni, Francesco
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 08-ICCD_MODI_0918697129451
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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